IN ARRIVO UN BIOPIC SUL TENNISTA ARTHUR ASHE

IN ARRIVO UN BIOPIC SUL TENNISTA ARTHUR ASHE

Warner Music Group e Hyde Park Entertainment stanno sviluppando un biopic sul grande tennista americano, che fu anche attivista per i diritti dei malati di AIDS.

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È attualmente in sviluppo un biopic su Arthur Ashe, campione di tennis americano negli anni ‘70, e successivamente attivista per i diritti civili dei malati di AIDS; a produrre il progetto ci saranno la Warner Music Group e la Hyde Park Entertainment, del produttore Ashok Amritraj. A scrivere il copione del nuovo film, lo sceneggiatore Kevin Willmot, già premio Oscar per lo script di BlacKkKlansman e autore della sceneggiatura del recente Da 5 Bloods di Spike Lee.

Il film ha il pieno supporto delle persone che furono vicine al tennista, mentre la moglie di quest’ultimo, Jeanne Moutoussamy-Ashe, figurerà anche come produttrice esecutiva; co-produttori esecutivi saranno inoltre Priya Amritraj della Hyde Park, oltre a Addison Mehr e Alexandra Dell.

Ashe fu l’unico tennista di colore a vincere i tre tornei di Wimbledon, U.S. Open e Australian Open. Il suo ritiro dall’attività agonistica risale al 1980, dopo che il tennista fu colpito da un infarto; nel 1988 scoprì di aver contratto il virus HIV dopo una trasfusione a seguito di una delle due operazioni che aveva subito al cuore. In seguito, divenne un divulgatore e attivista per i diritti delle persone sieropositive; morì nel 1993 a seguito delle complicazioni dovute al virus. Dopo la sua morte gli fu riconosciuta la Medaglia Presidenziale della Libertà dall’allora presidente USA Bill Clinton.

Nel film avrà una certa importanza la componente musicale: sarà inclusa infatti molta della musica che caratterizzava il periodo agonistico di Ashe, inclusi i brani di Aretha Franklin, Prince e Curtis Mayfield. La co-produzione di Warner Music Group assicurerà al film i diritti necessari.

L’eredità di Arthur va ben oltre la sua grandezza come tennista”, ha dichiarato il produttore Amritraj, a sua volta ex tennista professionista. “Era sempre un gentiluomo; fiero, elegante e intellettuale; e allo stesso tempo aveva una gran passione nelle sue lotte per i diritti civili e contro l’ingiustizia razziale. Sono onorato di portare la storia di Arthur sullo schermo”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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