ADDIO A JOEL SCHUMACHER, REGISTA DI RAGAZZI PERDUTI E UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA

ADDIO A JOEL SCHUMACHER, REGISTA DI RAGAZZI PERDUTI E UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA

Il cineasta americano, 80 anni, si è spento oggi dopo aver lottato per un anno con il cancro. Tra le sue regie da ricordare, l’horror Ragazzi perduti e il dramma Un giorno di ordinaria follia.

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Joel Schumacher, regista capace di passare dall’horror di Ragazzi perduti ai colori sgargianti di Batman Forever e Batman & Robin, passando per la cupa favola metropolitana di Un giorno di ordinaria follia, si è spento oggi all’età di 80 anni. Il suo portavoce, nel comunicare la notizia, ha affermato che il regista era malato di cancro da un anno.

Nato nel 1939 da padre statunitense e madre ebrea svedese, Schumacher fece la gavetta alla Revlon come designer d’abbigliamento, per poi diventare costumista per alcune produzioni televisive e cinematografiche. La sua prima sceneggiatura a vedere la luce fu quella per il film Car Wash – Stazione di servizio (1976).

Il suo esordio dietro la macchina da presa arriva nel 1981 con The Incredible Shrinking Woman (1981); nel 1985 dirige il teen drama St. Elmo’s Fire e nel 1987 l’horror Ragazzi perduti, che ottengono ottimi riscontri di pubblico e critica, facendone uno dei registi più richiesti a Hollywood. Nel 1993 è la volta di Un giorno di ordinaria follia, cupa favola metropolitana con Michael Douglas protagonista.

Dopo il legal thriller Il cliente (1994), Schumacher subentra nel 1995 a Tim Burton per la regia di Batman Forever; la sua visione del mondo dell’uomo pipistrello, decisamente più colorata e pop di quella del collega, fu replicata due anni dopo con Batman & Robin, film che però ebbe una pessima accoglienza, tanto dalla critica, quanto dai fans del personaggio.

Altri suoi film da ricordare sono il bellico Tigerland (2000) e il thriller In linea con l’assassino (2002), entrambi con Colin Farrell ed entrambi molto sperimentali nella regia (girato interamente in 16mm con macchina a mano il primo, ambientato interamente in una cabina telefonica il secondo).

Nel 2004 dirige l’adattamento del musical di Andrew Lloyd Webber Il fantasma dell’opera, rivisitazione della classica storia di Gaston Leroux, e nel 2007 dirige un Jim Carrey in versione drammatica nel thriller Number 23. Il suo ultimo film, il thriller Trespass, risale al 2011.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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