NO TIME TO DIE: PER IL REGISTA CARY FUKUNAGA, IL VILLAIN DI RAMI MALEK È IL MIGLIORE DELLA SERIE

NO TIME TO DIE: PER IL REGISTA CARY FUKUNAGA, IL VILLAIN DI RAMI MALEK È IL MIGLIORE DELLA SERIE

fonte: GQ, Collider

Il regista, insieme a gran parte del team creativo del film, ha lodato il personaggio di Malek come il più intenso e spaventoso villain dell’intera serie.

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L’uscita nelle sale di No Time to Die – ulteriori rinvii permettendo – è ancora relativamente lontana (2 aprile 2021); ma ad aumentare ulteriormente l’hype per l’ultimo film di James Bond ci pensa il magazine GQ, che ha pubblicato un profilo in cui Rami Malek, interprete del nuovo nemico di Bond, viene lodato da gran parte del team creativo come il migliore e il più inquietante villain dell’intera serie.

In particolare, il regista Cary Fukunaga ha raccontato di come Malek si è messo a tavolino con lui per discutere “ciò che davvero ci spaventerebbe, ciò che trasmetterebbe reale panico nei nostri cuori. È quel senso di paura che contraddistingue il personaggio”. Un approccio al personaggio quasi più vicino al villain di un horror che a quello di una spy story. “Una volta che si è nel territorio di Christoph Waltz/Blofeld, non si può tornare a dimensioni più piccole. Abbiamo dovuto pensare in grande. Era difficile, perché non si trattava di fare un super villain basato su dei cliché; bisognava costruire qualcuno che fosse una minaccia non solo per Bond e per le persone che ama, ma per il mondo intero”.

Malek, da parte sua, si è mostrato consapevole della posta in gioco nell’interpretare un ruolo come quello del nemico di James Bond. “È un film di 007, e questi film sono parte della nostra storia cinematografica”, ha detto l’attore. “Un’opportunità di ritrovarmifaccia a faccia, testa a testa con Daniel, e di dar loro tutto quello che ho? È una cosa a cui guarderò indietro come qualcosa di grande.”

Anche lo stesso Craig ha avuto parole di elogio per Malek e per la sua prova: “Quando lavori con Rami, semplicemente sai che lui è consapevole di tante cose. Ha questo cervello grande, e sempre attivo, perciò so che premerà sempre i pulsanti giusti. Rami mi conosce. Capisce il peso di quello che sta interpretando. Capisce che sta facendo un villain di Bond – con tutto quello che ciò significa storicamente, e coi tipi di villain che sono venuti prima di lui. È davvero bravo nel suo lavoro”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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