BOSTON SOCIETY OF FILM CRITICS AWARDS: TRIONFA NOMADLAND
I riconoscimenti, assegnati da 26 giornalisti e critici di Boston, hanno visto prevalere il film di Chloé Zhao, che si è aggiudicato il premio per il miglior film e quelli per le migliori regia e fotografia.
I Boston Society of Film Critics Awards, che sono stati tributati da un gruppo di 26 critici e giornalisti di Boston, hanno visto prevalere quest’anno il film di Chloé Zhao Nomadland, già vincitore del Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Il film di Zhao ha ricevuto anche il premio per la miglior regia e quello per la miglior fotografia (a Joshua James Richards).
Tra gli altri premi da segnalare, quello ricevuto da Sidney Flanigan per Mai raramente a volte sempre di Eliza Hitman, quello a Anthony Hopkins come miglior attore (secondo della sua carriera dopo Il silenzio degli innocenti) per la sua interpretazione in The Father di Florian Zeller – quest’ultimo vincitore a sua volta del premio per il miglior regista esordiente – e quello a Paul Raci in Sound of Metal di Darius Marder come miglior attore non protagonista.
Il film Netflix Sto pensando di finirla qui di Charlie Kaufman si è aggiudicato invece il premio per la migliore sceneggiatura, e quello per il miglior montaggio, assegnato a Robert Frazen. Nella categoria del miglior film d’animazione, a prevalere è stato The Wolf House di Joaquín Cociña e Cristóbal León, datato 2018 e arrivato quest’anno negli Stati Uniti.
La lista completa dei vincitori è consultabile sul sito della Boston Society of Film Critics.