ADDIO A WILLIAM LINK, CO-CREATORE DI COLOMBO E LA SIGNORA IN GIALLO
Lo sceneggiatore americano è morto domenica scorsa all’età di 87 anni. In coppia con Richard Levinson creò i personaggi del tenente Colombo e della scrittrice Jessica Fletcher, oltre a sceneggiare le serie Mannix e Ellery Queen.
È morto domenica scorsa, all’età di 87 anni, lo sceneggiatore americano William Link, noto soprattutto per aver creato – in coppia con Richard Levinson – le serie poliziesche Il tenente Colombo e La signora in giallo. L’annuncio della morte, provocata da un’insufficienza cardiaca, è stato dato dal sito The Hollywood Reporter.
Link e Levinson, amici dai tempi del college, hanno segnato la storia del piccolo schermo tra gli anni ‘70 e gli ‘80, creando prima il personaggio del tenente Colombo, poliziotto trasandato ma dal fiuto geniale interpretato da Peter Falk, e poi quello della scrittrice-investigatrice Jessica Fletcher, interpretata da Angela Lansbury. Per la serie interpretata da Peter Falk, i due sceneggiatori vinsero un Emmy Award nel 1971.
William Link e Richard Levinson sono stati anche co-autori delle serie Mannix e Ellery Queen, oltre che di diversi film per la tv, quali Quella casa sulla collina (1970), Assassinio per cause naturali (1979) e Tre atti per un omicidio (1982). Per il grande schermo, i due hanno firmato gli script di The Hindenburg (1975) e Rollercoaster – Il grande brivido (1977). Nel 1995 la coppia è stata inserita nella Television Academy Hall of Fame.
Tra i tributi arrivati dopo la notizia della scomparsa di William Link, quello via Twitter di Steven Spielberg, che nel 1971 diresse uno dei primi episodi de Il tenente Colombo: “Bill mi ha sempre ispirato a fare un buon lavoro; insieme a Dick Levinson è stato parte importante di quella che è poi diventata la mia scuola di cinema personale. Bill era uno dei miei insegnanti preferiti e dei più pazienti, è da lui che ho imparato molto sulla vera autonomia di una trama. Ho avuto una grande occasione quando Bill e Dick si sono fidati di me, giovane e inesperto, per dirigere quell’episodio di Colombo. Quel lavoro ha contribuito a convincere lo studio a lasciarmi fare Duel, con tutto quello che ne è seguito. Devo davvero molto a Bill”.
