SACHA BARON COHEN, L’APPELLO AI SOCIAL: “BANNATE TRUMP”

SACHA BARON COHEN, L’APPELLO AI SOCIAL: “BANNATE TRUMP”

Il comico britannico si è rivolto alle piattaforme Facebook, Twitter e YouTube per chieder loro di bannare l’account di Donald Trump, dopo il grave tentativo di insurrezione verificatosi ieri a Washington.

Pubblicità

Il primo tweet di Sacha Baron Cohen nel 2021 è stato un accorato appello ai responsabili di Twitter e degli altri principali social network (Facebook e YouTube) perché bannino l’account di Donald Trump dopo il tentato assalto al Campidoglio dei suoi sostenitori, verificatosi ieri. Secondo il comico britannico, il presidente in carica è responsabile di aver “incoraggiato un attacco violento alla democrazia americana”.

Nel post di Baron Cohen si legge: Ehi Mark Zuckerberg, Jack [Dorsey], Susan Wojcicki e Sundar Pichai, Donald Trump ha appena incoraggiato un violento attacco alla democrazia americana. È FINALMENTE abbastanza per convincervi ad agire? È ora di bannare Donald Trump dalle vostre piattaforme una volta per tutte!”

Sacha Baron Cohen non ha mai mostrato simpatia nei confronti di Facebook, in particolare. Nel 2019 definì il social network “la più grande macchina di propaganda della storia”, mentre nel 2020, in un’intervista al Time, aveva definito Facebook “l’obbediente alleato di Trump” nel creare “un vortice di follia complottista”.

Il Demagogo in Capo ha un volenteroso complice in Facebook di Mark Zuckerberg”, aveva scritto Baron Cohen. “Il suo algoritmo amplifica deliberatamente i contenuti che generano più coinvolgimento… non sorprende che i primi 10 post di Facebook vengano prevalentemente da esperti e piazzisti dell’estrema destra”.

Pubblicità
Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.