CAMERON CROWE: “UN SEQUEL DI JERRY MAGUIRE? POSSIBILE”

CAMERON CROWE: “UN SEQUEL DI JERRY MAGUIRE? POSSIBILE”

In un’intervista, il regista americano ha spiegato come sarebbe un eventuale sequel del suo classico degli anni ‘90, ventilando inoltre possibili prosecuzioni per Say Anything e Almost Famous.

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Alla sua uscita nel 1996, Jerry Maguire fu la pellicola che elevò Cameron Crowe dallo status di regista di culto (raggiunto con titoli come Non per soldi… ma per amore e Singles – L’amore è un gioco), facendone un cineasta mainstream a tutti gli effetti. Il film ottenne un grande successo di pubblico e critica, oltre a cinque nomination agli Oscar e una statuetta (quella per il miglior attore non protagonista a Cuba Gooding Jr.).

Ora, in una recente intervista con Collider, il regista americano ha parlato della possibilità di un seguito per il suo classico interpretato da Tom Cruise; Crowe ha spiegato che un’eventuale prosecuzione della storia dovrebbe concentrarsi sul personaggio di Gooding Jr, Tod Tidwell, e sulla sua compagna Marcee (interpretata da Regina King, quest’anno in odore di Oscar per il suo esordio alla regia, One Night in Miami).

Se dovesse mai esserci una prosecuzione per la storia di Jerry Maguire, ho sempre pensato che questa dovrebbe riguardare i Tidwell”, ha detto Crowe. “Ho sempre pensato che i protagonisti debbano essere Marcee e Rod. È successo, di tanto in tanto, che qualcuno mi abbia chiamato dicendomi: ‘Vogliamo fare una serie tv su Jerry Maguire’, e io ho risposto: ‘Sai, penso che la storia debba continuare con i Tidwell’. A quel punto non chiamavano più”.

Cameron Crowe ha spiegato anche di aver considerato di riprendere in mano il personaggio di Lloyd Dobler di Non per soldi… ma per amore (Say Anything), interpretato da John Cusak, in quello che fu l’esordio del regista nel 1989: “All’inizio pensavo che sarei potuto tornare a Lloyd Dobler, quel personaggio lo amo. Ma credo di aver perso la strada, probabilmente non ho sfruttato il periodo in cui avremmo potuto davvero farlo, qualche anno fa. Ma quel film è l’unico di cui ho pensato che ci potesse essere un’altra storia da raccontare”.

Infine, il regista non ha escluso categoricamente l’ipotesi di un sequel per Almost Famous – Quasi famosi: “Potrebbe esserci ancora materiale da raccontare, perché la storia arriva agli anni ‘80 e ‘90, ma non sono sicuro di come lo farei. Mi piace fare cose nuove. È interessante comunque che Say Anything è l’unico film che probabilmente rivisiterei davvero, se mai dovessi trovare un modo per tornarci”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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