James Cameron

Una foto di James Cameron

Nato a Kapuskasing, in Canada, il 16 agosto 1954, James Francis Cameron si trasferisce negli Stati Uniti con la sua famiglia nel 1971. La visione di Guerre stellari, nel 1977, convince il futuro regista a dedicarsi al cinema; nel 1978 gira Xenogenesis, il suo primo cortometraggio, prima di iniziare a lavorare come tecnico degli effetti speciali nella squadra di Roger Corman (per la quale cura gli effetti de I magnifici sette nello spazio, del 1980). Successivamente collabora a 1997: Fuga da New York (1981) e a Il pianeta del terrore (1981), occupandosi rispettivamente di parte delle scenografie e della regia della seconda unità.

James Cameron esordisce dietro la macchina da presa, in un lungometraggio, con Piraña paura (1981), sequel dell’horror cult Piraña (1978) di Joe Dante; il film è un horror a basso costo girato in Italia, che passa praticamente inosservato. Lo stesso Cameron viene licenziato a metà riprese per contrasti col produttore, che porterà a termine il film da solo (sebbene il nome di Cameron sia poi rimasto nei credits). Nel 1984 dirige uno dei film per cui viene maggiormente ricordato, ovvero Terminator, con protagonista Arnold Schwarzenegger; il film, un thriller di fantascienza realizzato con un budget piuttosto basso (6 milioni di dollari) ottiene uno straordinario successo, e lancia tanto la carriera del regista quanto quella dell’attore.

Nel 1985 esce Rambo II – La vendetta, sequel basato su una sceneggiatura scritta da Cameron che sarà poi pesantemente modificata da Sylvester Stallone: lo script gli frutta il Razzie Award per la peggiore sceneggiatura, vinto insieme a Stallone e a Kevin Jarre. Risale al 1986 un altro grande successo, ovvero Aliens – Scontro finale: il film, secondo capitolo della saga fanta-horror con protagonista Sigourney Weaver, viene attualmente ricordato come uno dei migliori sequel mai girati. Nel 1988 collabora, non accreditato, alla sceneggiatura di Alien Nation: Nazione di alieni, prodotto dall’allora moglie Gale Anne Hurd. Il film vince il Saturn Award per la miglior pellicola di fantascienza.

Nel 1989 esce The Abyss, film di fantascienza con un’insolita ambientazione subacquea, che non ottiene il successo sperato; il film sarà tuttavia ampiamente rivalutato negli anni successivi. Nel 1991, James Cameron torna alla saga che gli aveva dato il successo, dirigendo Terminator 2 – Il giorno del giudizio. Il film ottiene un grandissimo riscontro di pubblico, mentre la critica plaude alla scelta di trasformare Schwarzenegger da implacabile killer robotico a eroe. Terminator 2 può contare su un budget per l’epoca gigantesco (quasi 100 milioni di dollari, allora il più alto della storia del cinema), impiegato in buona parte per gli innovativi effetti digitali del film. Nello stesso anno, Cameron figura come produttore esecutivo di Point Break – Punto di rottura, action movie diretto dalla sua moglie di allora, Kathryn Bigelow.

Nel 1991 inizia a pianificare una sua versione di Spider-Man, per quello che doveva essere il primo film cinematografico dedicato al supereroe della Marvel; il progetto si arena tuttavia per una serie di problemi di diritti, che termineranno in una disputa legale. Nel 1994, Cameron torna a lavorare con Schwarzenegger in True Lies, commedia di spionaggio che cita ironicamente i film della saga di James Bond; il film, interpretato anche da un’autoironica Jamie Lee Curtis, può contare su un budget ancor superiore a quello del film precedente (oltre 100 milioni di dollari) ma non riesce a ottenere lo stesso successo.

Nel 1995 il regista scrive e produce Strange Days, thriller di fantascienza diretto da Kathryn Bigelow; ma risale a due anni dopo quello che diverrà il film più ambizioso di James Cameron, ovvero Titanic. Con un budget che si rivela di nuovo il più alto della storia del cinema (200 milioni di dollari) e un cast guidato da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, il film diviene il maggior incasso della storia fino ad allora, vincendo ben 11 premi Oscar su 14 candidature. Un risultato che eguaglia il numero di statuette vinte all’epoca da Ben-Hur (1959) e che in seguito sarà pareggiato solo da Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re (2003).

Segue un lungo periodo in cui il regista si dedica, prevalentemente, ai documentari: nel 2002 collabora ad Affondate la Bismark, realizzato per Discovery Channel, nel 2003 gira Ghost of the Abyss (dedicato ancora alla tragedia del Titanic), mentre nel 2005 dirige Aliens of the Deep, esplorazione della catena montuosa sottomarina detta Dorsale Medio-Atlantica, habitat di alcune delle specie viventi più rare del pianeta. Nel 2007 produce The Lost Tomb of Jesus, documentario targato Discovery Channel dedicato alla presunta tomba di Gesù.

Esce nel 2009 Avatar, film fantascientifico che di nuovo impone il nome di Cameron come sperimentatore di nuove tecnologie visive, con un 3D che si mescola all’alta definizione e a effetti speciali per l’epoca avveniristici (curati dalla Weta Digital, co-fondata da Peter Jackson). Il film, con oltre 2,7 miliardi di dollari, diviene il maggior incasso della storia del cinema, superando il precedente primato di Titanic e venendo superato, successivamente, solo da Avengers: Endgame (ma il film di Cameron riconquisterà il primato successivamente, grazie a una nuova distribuzione in sala nel 2021).

Il successo planetario di Avatar spinge subito James Cameron a progettare dei sequel: inizialmente dovevano essere due, ai quali si è subito aggiunto un terzo, con uscite programmate rispettivamente per il 2014, 2015 e 2016; ma tutto il progetto subisce, negli anni successivi, una lunga serie di slittamenti. Nel frattempo, nel 2016, il regista dichiara che girerà anche un quinto episodio della saga. Solo nel settembre 2017 la lavorazione dei quattro film prende ufficialmente il via: Avatar 2, Avatar 3, Avatar 4 e Avatar 5 sono attualmente schedulati, rispettivamente, per dicembre 2022, dicembre 2023, dicembre 2026 e dicembre 2028.