OSCAR 2020, TRIONFA PARASITE

Il film di Bong Joon-ho ottiene quattro statuette, tra cui quella per il miglior film: è la prima volta per un film straniero. A Joaquin Phoenix e Renée Zellweger i premi per i migliori attori.
È Parasite il trionfatore di questa novantaduesima edizione dei premi Oscar: il film di Bong Joon-ho si è infatti aggiudicato quattro statuette: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior film internazionale. È un riconoscimento storico, visto che è la prima volta che un film non in lingua inglese vince la statuetta per il miglior film. È stato Spike Lee a consegnare la statuetta al regista sudcoreano, che ha confessato: “Dopo il premio come miglior film internazionale, credevo la serata fosse finita qui. Quando studiavo cinema, si diceva ‘più si è personali, più si è creativi’, e questa è una citazione del grande Martin Scorsese: è stato un onore essere candidato insieme a lui e a Quentin, che conosce i miei film più di quanto siano conosciuti in Corea. Todd e Sam sono registi che ammiro: vorrei condividere l’Oscar con tutti voi, spaccarlo in cinque parti. Continuerò a bere fino a domattina”.
I riconoscimenti per miglior attore e migliore attrice protagonisti hanno rispettato le previsioni, premiando rispettivamente Joaquin Phoenix per Joker e Renée Zellweger per Judy. Il primo, che è riuscito ad aggiudicarsi il premio dopo quattro nomination, ha affrontato tanti argomenti nel suo discorso, compresa la causa vegana (“Parliamo sempre di una razza che vuole prevalere sugli altri”, ha detto. “Penso che siamo diventati tanto disconnessi dalla natura che crediamo di essere al centro di tutto: come quando rubiamo il latte alla mucca per il suo vitellino”). La Zellweger, premiata per il suo ritratto di Judy Garland, ha invece parlato del film come “una delle esperienze più speciali della mia carriera”, dedicando il premio “ai miei genitori immigrati, arrivati qui senza nulla se non il sogno americano da realizzare”.
Ad aggiudicarsi i premi per attore e attrice non protagonisti sono stati invece, rispettivamente, Brad Pitt per C’era una volta a… Hollywood e Laura Dern per la sua prova in Storia di un matrimonio: il primo ha fatto uno dei pochi riferimenti politici della serata (“mi hanno dato solo 45 secondi, ma sono sempre 45 in più di quelli che il senato ha concesso a John Bolton”), mentre la seconda ha dedicato la statuetta ai suoi genitori (“Si dice che non bisognerebbe mai conoscere i propri eroi, ma se uno ha la fortuna di averli come genitori, Diane Ladd e Bruce Dern, allora è il massimo. Questo è il miglior regalo di compleanno che si possa desiderare”).
L’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale è stato vinto da Jojo Rabbit di Taika Waititi; quest’ultimo ha dedicato il premio “a tutti i bambini indigeni nel mondo che vogliono raccontare storie. Siamo tutti narratori e possiamo arrivare fin qui”. Un altro risultato storico è stato invece quello del film d’animazione, categoria in cui ha trionfato Toy Story 4: è la prima volta, infatti, che due film di una stessa saga si aggiudicano il premio (nella stessa categoria si era imposto il precedente Toy Story 3, nel 2011).
Riportiamo di seguito l’elenco completo delle nomination e dei relativi premi.
Attore non protagonista
Tom Hanks, Un amico straordinario
Anthony Hopkins, I due papi
Al Pacino, The Irishman
Joe Pesci, The Irishman
Brad Pitt, C’era una volta… a Hollywood
Film d’animazione
Dov’è il mio corpo?
Klaus
Dragon Trainer – Il mondo nascosto
Toy Story 4
Missing Link
Corto animato
Dcera
Hair Love
Kitbull
Memorable
Sister
Sceneggiatura
originale
C’era
una volta… a Hollywood
Storia
di un matrimonio
Parasite
Cena
con delitto – Knives Out
1917
Sceneggiatura
non originale
Jojo
Rabbit
Joker
Piccole
donne
The
Irishman
I
due papi
Cortometraggio
Brotherhood
Nefta
Football Club
The
Neighbor’s Window
Saria
A
Sister
Scenografia
The
Irishman
1917
C’era
una volta… a Hollywood
Parasite
Jojo
Rabbit
Costumi
Joker
Piccole
donne
C’era
una volta… a Hollywood
The
Irishman
Jojo
Rabbit
Documentario
American
Factory
The
Cave
The
Edge of Democracy
For
Sama
Honeyland
Cortometraggio
documentario
In
the Absence
Learning
to Skateboard in a Warzone (If You’re a Girl)
Life
Overtakes Me
St.
Louis Superman
Walk
Run Cha-Cha
Attrice
non protagonista
Laura
Dern, Storia
di un matrimonio
Scarlett
Johansson, Jojo
Rabbit
Margot
Robbie, Bombshell
Kathy
Bates, Richard
Jewell
Florence
Pugh, Piccole
donne
Montaggio
sonoro
1917
Le
Mans 66 – La grande sfida
Joker
C’era
una volta… a Hollywood
Star
Wars: L’ascesa di Skywalker
Sonoro
1917
Le
Mans 66 – La grande sfida
Joker
C’era
una volta… a Hollywood
Ad
Astra
Fotografia
1917
C’era
una volta… a Hollywood
Joker
The
Irishman
The
Lighthouse
Montaggio
Le
Mans 66 – La grande sfida
The
Irishman
Parasite
Jojo
Rabbit
Joker
Effetti
speciali
Avengers:
Endgame
The
Irishman
Il
re leone
1917
Star
Wars: L’ascesa di Skywalker
Trucco
e acconciature
Bombshell
Joker
Judy
Maleficent
– Signora del Male
1917
Film
internazionale
Les
Misérables (Francia)
Honeyland (Macedonia
del Nord)
Corpus
Christi (Polonia)
Parasite (Corea
del Sud)
Dolor
y Gloria (Spagna)
Colonna
sonora
Joker
Piccole
Donne
Storia
di un matrimonio
1917
Star
Wars: L’ascesa di Skywalker
Canzone
originale
“I’m
Standing With You”, Atto
di fede
“Into
the Unknown”, Frozen
II – Il segreto di Arendelle
“Stand
Up”, Harriet
“(I’m
Gonna) Love Me Again”, Rocketman
“I
Can’t Let You Throw Yourself Away”, Toy
Story 4
Regia
Martin
Scorsese, The
Irishman
Sam
Mendes, 1917
Quentin
Tarantino, C’era
una volta… a Hollywood
Bong
Joon Ho, Parasite
Todd
Phillips, Joker
Attore
protagonista
Joaquin
Phoenix, Joker
Adam
Driver, Storia
di un matrimonio
Leonardo
DiCaprio, C’era
una volta… a Hollywood
Jonathan
Pryce, I
due papi
Antonio
Banderas, Dolor
y Gloria
Attrice
protagonista
Scarlett
Johansson, Storia
di un matrimonio
Saorsie
Ronan, Piccole
donne
Charlize
Theron, Bombshell
Renee
Zellweger, Judy
Cynthia
Erivo, Harriett
Miglior
film
1917
The
Irishman
Piccole
donne
Jojo
Rabbit
Joker
Storia
di un matrimonio
C’era
una volta… a Hollywood
Parasite
Le
Mans 66 – La grande sfida