DAVID DI DONATELLO: ANNUNCIATE LE NOMINATION, IN POLE IL TRADITORE

Sono state annunciate oggi in conferenza stampa le nomination per i prestigiosi premi tributati al cinema italiano. In pole position, con 18 candidature, Il traditore di Marco Bellocchio.
Sono state annunciate oggi, in una conferenza stampa tenutasi a Roma, le candidature ai David di Donatello, prestigioso premio italiano tributato annualmente al meglio del cinema nostrano. Sono 22, in tutto, le categorie dedicate ai film nuovi, suddivise tra 20 premi assegnati al cinema di fiction italiano, uno al miglior documentario, e un ulteriore premio al miglior lungometraggio internazionale. Verranno inoltre assegnati un David Giovani per la migliore nuova proposta, uno al miglior cortometraggio, e il David dello Spettatore, introdotto nel 2019, e tributato al film che ha più contribuito al successo dell’intera filiera cinematografica.
I premi, assegnati dall’Ente David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano, sono giunti quest’anno alla sessantacinquesima edizione. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 3 aprile. Tra i film nominati in questa edizione, guida la classifica il film di Marco Bellocchio Il traditore, con 18 nomination; seguono Il primo re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone con 15 nomination ciascuno, e Martin Eden con 11 candidature. Di seguito, riportiamo la lista dei film nominati nelle categorie principali, selezionati tra tutti i lavori usciti in sala dal 1 gennaio al 31 dicembre del 2019. È possibile visionare la lista completa sul sito dei David.
MIGLIOR FILM
Il primo re
Il traditore
La paranza dei bambini
Martin Eden
Pinocchio
MIGLIOR REGIA
Il primo re (Matteo Rovere)
Il traditore (Marco Bellocchio)
La paranza dei bambini (Claudio Giovannesi)
Martin Eden (Pietro Marvello)
Pinocchio (Matteo Garrone)
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
5 è il numero perfetto (Igort)
Bangla (Phaim Bhuyuan)
Il campione (Leonardo D’Agostini)
L’immortale (Marco D’Amore)
Sole (Carlo Sironi)
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Bangla (Phaim Bhuyuan, Vanessa Picciarelli
Il primo re (Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere)
Il traditore (Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo)
La dea fortuna (Gianni Romoli, Silvia Ranfagni, Ferzan Ozpetek)
Ricordi? (Valerio Mieli)
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Il sindaco del rione Sanità (Mario Martone, Ippolita DI Majo)
La famosa invasione degli orsi in Sicilia (Thomas Bidegain, Jean-Luc Fromental, Lorenzo Mattotti)
La paranza dei bambini (Maurizio Braucci, Roberto Saviano, Claudio Giovannesi)
Martin Eden (Maurizio Braucci, Pietro Marcello)
Pinocchio (Matteo Garrone, Massimo Ceccherini)