ENNIO MORRICONE CONTRO I FLASHMOB DAI BALCONI: “SONO INOPPORTUNI”

Il compositore, in un'intervista, ha criticato aspramente la recente abitudine dei flashmob dai balconi, definendola inopportuna in un periodo in cui tanta gente muore.
Oltre a essere uno dei più grandi compositori di colonne sonore della storia del cinema, Ennio Morricone ha anche la fama di essere persona estremamente schietta. Così, anche stavolta, il musicista, in un’intervista all’Huffington Post, ha voluto dire la sua senza mezzi termini su uno dei fenomeni di “reazione” alla diffusione del Coronavirus, ovvero i flashmob dai balconi.
“A me questo fatto che molti cantino dai balconi o tra di loro e che sventolino le bandiere, da un lato fa simpatia, dall’altro lo ritengo inopportuno”, ha commentato Morricone, sollecitato dall’intervistatore. “Certo, un po’ di leggerezza può aiutare, non c’è alcun dubbio, ma in questi giorni c’è stata una percentuale molto alta di morti e ci vorrebbe più rispetto. Mi chiedo cosa pensino tutte quelle persone in quei momenti: secondo me pensano solo a loro stesse”.
Più in generale, rispetto all’attuale situazione, Morricone ha detto di sentirsi lontano dalla voglia di comporre e anche ascoltare musica: “La musica? Per me – e non solo per me – ha un valore assoluto e importantissimo, ma in questo momento non ha nessun valore. Non è che in una situazione del genere mi metto ad ascoltarla così da potermi consolare per quello che accade”.
“Sono chiuso a casa con mia moglie Maria e penso che questo isolamento necessario stabilito dal Governo sarà sufficiente ad arginare il male che in qualche maniera ci circonda”, ha spiegato il compositore. “Non compongo e non ascolto musica, non è questo il momento”.
A questo link potete leggere l’intervista rilasciata da Ennio Morricone all’Huffington Post.