LA DIAGONALE 2020: ANNUNCIATI I VINCITORI

LA DIAGONALE 2020: ANNUNCIATI I VINCITORI

fonte: Comunicato stampa

La Diagonale 2020 è lieta di presentare i più importanti premi cinematografici austriaci. Dopo l’annullamento del festival a causa di Covid-19, le visioni della giuria si sono svolte online. I premi sono stati annunciati martedì 30 giugno, alle 19.30, con una diretta streaming sui canali dei social media e successivamente sul sito del festival. Una consegna ad personam dei premi è prevista per l’autunno 2020.

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La Diagonale è lieta di presentare anche nel 2020 i più importanti premi cinematografici austriaci – in primo luogo il Gran Premio Diagonale del Land Stiria per il Miglior Lungometraggio e il Miglior Documentario Cinematografico del festival, ciascuno dei quali ammonta a 21.000 euro, nonché il Premio Diagonale Cinema Innovativo della città di Graz. Dopo l’annullamento del festival a causa di Covid-19, le visioni della giuria si sono svolte online.

I premi cinematografici dell’edizione annullata sono stati annunciati martedì 30 giugno, alle 19.30, con una diretta streaming sui canali dei social media e successivamente sul sito del festival. Una consegna ad personam dei premi è prevista per l’autunno 2020. Già in occasione della presente cerimonia di premiazione sono stati assegnati il Premio per gli eccellenti risultati di Produzione nel campo del Cinema, donato dalla VAM – Verwertungsgesellschaft für Audiovisuelle Medien, e il premio per il Cortometraggio Documentario della Diocesi di Graz-Seckau.

Oltre ai premi principali, le giurie internazionali hanno assegnato anche i premi donati dalla VdFS – Verwertungsgesellschaft der Filmschaffende per gli eccellenti risultati ottenuti nel campo della recitazione, della fotografia, del montaggio, della scenografia, dei costumi e del montaggio sonoro.

Premiato come Miglior Lungometraggio austriaco alla Diagonale ’20, il film noir di Sandra Wollner The Trouble With Being Born è fantastico sotto diversi aspetti. “Oscillando tra memoria e proiezione nel futuro, questo film è una testimonianza dell’ampiezza e dell’attualità del cinema. Con immagini e suoni poetici, oltre a una buona scelta di attori, crea un’atmosfera di tormento in cui tutti gli elementi lavorano bene insieme”, ha osservato la giuria della Diagonale’20 – composta da Ruth Beckermann (regista, AT), Greg de Cuir Jr. (curatore, autore, US/RS) e Inge de Leeuw (programmatore dell’International Film Festival Rotterdam, NL) – che ha assegnato diversi premi a The Trouble With Being Born. Così, oltre al Gran Premio Diagonale, alla narrativa androide magico-poetica della Wollner gli sono stati assegnati anche i premi nelle categorie del Miglior Montaggio e del Miglior Montaggio Sonoro, insieme al Premio Diagonale al Miglior Attore Protagonista a Dominik Warta e il Premio Thomas Pluch per la sceneggiatura (Premio Speciale della Giuria). Già nel 2014 Sandra Wollner ha ricevuto il Premio per il Miglior Film Emergente alla Diagonale per Uns geht es gut (co-diretto insieme a Britta Schoening e Michaela Taschek). Il Gran Premio Diagonale del Land Stiria è quindi per lei il secondo premio nella categoria regia al Festival del Cinema Austriaco. The Trouble With Being Born racconta la storia dell’androide Elli e di un uomo che lei chiama papà. Si lasciano andare alla deriva durante l’estate, nuotano in piscina durante il giorno e la sera lui la porta a letto con sé. Lei lo rende felice, ecco perché è lì. Il lungometraggio si è affermato a livello internazionale e ha già ricevuto riconoscimenti nella nuova sezione Encounters al Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

Il Gran Premio Diagonale al Miglior Documentario per il Cinema va a Johanna Dohnal – Visionary of Feminism di Sabine Derflinger. Con una verve eccezionale e una precisione inimitabile, la regista si avvicina all’ex Segretario di Stato per la tutela delle donne. “Ma lungi dal rimanere bloccato nel passato, il film cresce dal presente […]. Un film che parla di una donna, diretto da una donna e consegnato agli uomini e alle donne di oggi. Un gioiello per tutti gli occhi”, ha detto la Giuria del cinema documentario – formata da Matthias Dell (critico cinematografico, DE), Serafin Spitzer (cameraman, AT) e Fabienne Moris (coordinatrice del programma FIDMarseille, direttore del FIDLab, FR) – sul ritratto impressionante e sfaccettato di Sabine Derflinger, che si basa su materiale d’archivio e su innumerevoli interviste con i compagni e le ereditiere spirituali di Johanna Dohnal. Ex aequo con Little Joe, Johanna Dohnal – Visionary of Feminism è già stato premiato a fine maggio dalla VAM – Verwertungsgesellschaft für Audiovisuelle Medien per gli straordinari risultati ottenuti in ambito produttivo.

Il Premio Diagonale Cinema Innovativo della Città di Graz è stato assegnato a Constanze Ruhm per Gli Appunti di Anna Azzori – Uno specchio che viaggia nel tempo. Ispirato al documentario degli anni Sessanta di Alberto Grifi e Massimo Sarchieli, Anna, della durata di quattro ore, la ricerca saggistica di 72 minuti per trovare indizi su chi fosse Anna Azzori conduce a un viaggio nello spazio e nel tempo, dove la fama incontra la giovane donna – che Grifi e Sarchielli incontrarono per caso in Piazza Navona – a Roma praticamente ovunque: nelle animazioni al computer, nelle riprese notturne, nelle dimostrazioni e nella letteratura. “Il pensiero semplice e accattivante che ogni film, anche ogni immagine di un film porta dentro di sé innumerevoli prospettive inedite porta inevitabilmente un enorme aumento di complessità nel nostro mondo. Soprattutto quando si tratta di questioni di discriminazione, invisibilità e sfruttamento, possiamo essere grati a un artista che si muove con gli altri per cogliere tali prospettive, permettendo l’emergere di nuove immagini, suoni e contesti”. Con queste parole la giuria, composta da Peter Taylor (direttore del festival Berwick Film & Media Arts Festival, GB), Eva Könnemann (regista, DE) e Sasha Pirker (regista, AT), ha giustificato la sua decisione.

I Premi alle Migliori Interpretazioni della Diagonale ’20, in collaborazione con il VdFS, vanno a Julia Franz Richter per la sua “performance sensibile, ben dosata e altamente empatica” in The Diver inside così come a Dominik Warta per la sua performance “precisa e mai sopra le righe” nel pluripremiato The Trouble With Being Born.

Il premio per il Miglior Cortometraggio del festival va a Raphaela Schmid per Fisch. Come Miglior Film Emergente, premiato dalla giuria giovanile della Provincia della Stiria, viene premiato Das Urteil im Fall K. di Özgür Anil. I vincitori del cortometraggio documentario della diocesi di Graz-Seckau sono già noti. Va al collettivo Total Refusal per How to Disappear.

Di seguito, tutti i premi di questa Diagonale 2020.

Gran Premio Diagonale della Provincia della Stiria al Miglior Lungometraggio (€ 21.000)
– Sandra Wollner per The Trouble with being born

Gran Premio Diagonale della Provincia della Stiria al Miglior Documentario Cinematografico (21.000 euro)
– Sabine Derflinger per Johanna Dohnal – Visionary of Feminism

Premio Diagonale Cinema Innovativo della Città di Graz (8.500 euro)
– Constanze Ruhm per Gli Appunti di Anna Azzori – Uno specchio che viaggia nel tempo

Premio Diagonale al Miglior Cortometraggio di Finzione (5.500 euro)
– Raphaela Schmid per Fisch

Miglior Cortometraggio Documentario della Diocesi di Graz-Seckau (4.000 euro)
– Total Refusal (Robin Klengel, Leonhard Müllner, Michael Stumpf) per How to disappear

Premio Diagonale al Miglior Esordio della Giuria giovanile della Provincia della Stiria (€ 5.500)
– Özgür Anil per Das Urteil im Fall K.

Premi Diagonale al Miglior Montaggio, in collaborazione con la Verband Filmschnitt (3.000 euro ciascuno, donati dalla VdFS – Verwertungsgesellschaft der Filmschaffende)
– Hannes Bruun per iThe Trouble with being born (Miglior Montaggio)
– Friederike Berat per We did what had to be done

Premi Diagonale alla Miglior Fotografia dell’Associazione dei direttori della fotografia austriaci AAC (3.000 euro ciascuno, donati dalla VdFS – Verwertungsgesellschaft der Filmschaffende)
– Thimios Bakatakis per The Lodge (Miglior Fotografia in un Lungometraggio di Finzione)
– Yunus Roy Imer per Space Dogs (Miglior Fotografia in un Lungometraggio Documentario)

Premi Diagonale al Miglior Montaggio Sonoro dell’Associazione Austriaca del Cinema Sonoro Filmton Austria (3.000 euro ciascuno, donati dalla VdFS – Verwertungsgesellschaft der Filmschaffende)
– Peter Kutin per The Trouble with being born (Miglior Montaggio Sonoro in un Lungometraggio di Finzione)
– Florian Kofler per Sicherheit123 (Miglior Montaggio Sonoro in un Lungometraggio Documentario)

Premi Diagonale per la Scenografia e i Costumi dell’Associazione dei designer cinematografici austriaci VÖF (3.000 euro ciascuno, donati dalla VdFS – Verwertungsgesellschaft der Filmschaffende)
– Katharina Wöppermann per Little Joe (Miglior Scenografia)
– Monika Buttinger per Ein bisschen bleiben wir noch (Migliori Costumi)

Premi Diagonale alle Migliori Interpretazioni, in collaborazione con VdFS – Verwertungsgesellschaft der Filmschaffende (3.000 euro ciascuno, donati dalla VdFS – Verwertungsgesellschaft der Filmschaffende) per le
straordinarie performance di un’attrice austriaca e di un attore austriaco in un film in concorso alla Diagonale ’20
– Julia Franz Richter per The Diver inside
– Dominik Warta per The Trouble with being born

Premio Diagonale ai Migliori Produttori della VAM – Verwertungsgesellschaft für Audiovisuelle Medien per gli eccezionali risultati di produzione nel campo del cinema (€ 20.000)
Il premio sarà condiviso e sarà assegnato ex aequo:

– Plan C Filmproduktion in coproduzione con Derflinger Film per Johanna Dohnal – Visionary of Feminism
– coop99 Filmproduktion per Little Joe

“Ci congratuliamo con tutti i vincitori dal profondo del cuore e ringraziamo le giurie internazionali della Diagonale. I pluripremiati film della Diagonale’20 illustrano la ricchezza delle sfaccettature, la varietà di contenuti e di forme, nonché il potenziale del cinema austriaco. Con loro cresce l’attesa per i prossimi mesi di cinema condiviso e momenti di festival. Insieme ai sostenitori e ai donatori del premio Diagonale’20, speriamo di contribuire alla visibilità e al riconoscimento del cinema austriaco!”

— Peter Schernhuber e Sebastian Höglinger, direttori artistici del festival

Tutti i vincitori riceveranno anche un’opera d’arte progettata e prodotta dall’artista Anna Paul.

Info: il sito ufficiale della Diagonale 2020

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Da un coacervo di esperienze, entusiasmi, delusioni e contraddizioni, che hanno segnato il nostro itinerario professionale (e umano), ha infine preso le mosse questo sito. Un sito nato quasi in modo estemporaneo, ma in realtà inconsciamente preparato da tempo, covato sotto la cenere dei percorsi fatti, fortemente voluto.

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