RITORNO AL FUTURO, JON CRYER: “IL FINALE ORIGINALE ERA MOLTO DIVERSO DA QUELLO CHE TUTTI CONOSCIAMO”

L’attore Jon Cryer, che fece un provino per il ruolo di Marty McFly nel primo Ritorno al futuro, ha rivelato che il finale originale era molto diverso da quello che poi si è visto al cinema.
Jon Cryer è stato uno dei tanti attori che si sono sottoposti al provino per la parte di Marty McFly nel primo Ritorno al futuro, parte poi ottenuta da Michael J. Fox. Ora, in occasione del 35o anniversario del film di Robert Zemeckis, celebrato con l’uscita in 4K UHD dell’intera trilogia, sia Jon Cryer che Ben Stiller hanno voluto commentare su Twitter l’audizione che sostennero all’epoca per il ruolo. Nell’occasione, Cryer ha svelato che il finale originale del film doveva essere molto diverso da quello che poi è stato visto sullo schermo.
In una serie di tweet, Cryer ha svelato le differenze tra il copione originale e la versione definitiva del film: tra queste, un incipit che doveva vedere il protagonista impegnato a suonare alla chitarra il motivo di Incontri ravvicinati del terzo tipo mentre piratava un film in VHS.
Inoltre, Cryer ha svelato che la macchina del tempo originale non era la DeLorean. Nella parte conclusiva del film, l’unico modo in cui il protagonista poteva tornare nella sua epoca era con l’utilizzo della fissione nucleare, unita a un altro fondamentale ingrediente: la Coca-Cola. Nel finale originale, così, Marty porta la macchina in un luogo in cui si fanno i test per la bomba atomica, e grazie anche alla Coca-Cola riesce a provocare un’esplosione nucleare che lo riporta al futuro, sopravvivendo all’esplosione in quanto nascosto nel frigorifero in cui ha trovato la bevanda.
And he certainly was in no jeopardy from me either (you’ll see)
But the #BackToTheFuture script that I read before my audition was VERY DIFFERENT than what ended up on screen.
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— Jon Cryer (@MrJonCryer) July 28, 2020