THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER EP. 2

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER EP. 2

Il secondo episodio di The Falcon and the Winter Soldier è quello che si dice una puntata “di passaggio”, che va a delineare le tre storyline principali della serie e introduce tanto materiale narrativo; forse (già) troppo per quella che dovrebbe essere una semplice miniserie di sei episodi. Su Disney+ dal 26 marzo.

Gioco di squadra

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Dopo l’apertura della scorsa settimana, con la (re)introduzione dei personaggi principali e il delinearsi di un nuovo setting, il plot di The Falcon and the Winter Soldier inizia con questo L’uomo a stelle e strisce a entrare nel vivo. Lo fa, la trama della serie diretta da Kari Skogland, con un episodio in cui finalmente i due protagonisti, dopo le separate introduzioni della precedente puntata, si incontrano e delineano le basi per una inevitabile collaborazione; basi che, riassunte nella sorta di “seduta di coppia” che i due effettuano con la dottoressa Raynor, la psicologa di Bucky Barnes, sembrano invero assai traballanti. Abbiamo pochi dubbi, tuttavia, sul fatto che la collaborazione tra Sam Wilson e Bucky Barnes sarà fruttuosa, visto che la serie sembra imboccare decisamente la strada del buddy movie d’azione – ci si perdoni la classificazione impropria per un’opera televisiva – con due protagonisti complementari che mal si sopportano a vicenda; una strada che già si poteva intuire nella puntata precedente, ma che ora viene esplicitata in un sodalizio contrastato e (sul piano narrativo) “obbligatorio” per entrambi gli attori coinvolti.

Un Captain America poco amato

The Falcon and the Winter Soldier Ep. 2 recensione

Ma nel plot di questo episodio di The Falcon and the Winter Soldier, dal titolo più che mai esplicito, l’attenzione sembra puntata soprattutto sul personaggio del “nuovo” Captain America, il John Walker interpretato da Wyatt Russell: a lui viene dedicata l’apertura – con la macchina da presa che indugia sulla divisa che Walker dovrà indossare – così come gli era stata dedicata la chiusura/cliffhanger dell’episodio precedente. Quello che appare chiaro, in questo secondo episodio, è che ci troveremo a seguire due linee narrative per larga parte indipendenti l’una dall’altra: da un lato la vicenda di Wilson e Barnes, costretti a lavorare insieme loro malgrado, impegnati nella ricerca di qualcuno che possa contrastare i poteri dei supersoldati alle dipendenze dell’organizzazione dei Flag-Smashers; dall’altro, la storyline di John Walker e del suo collega Lemar Hoskins (Battlestar), i depositari “ufficiali” delle operazioni governative contro il gruppo terroristico.

Tre storie, tanti personaggi

The Falcon and the Winter Soldier Ep. 2 recensione

I due team vengono in contatto qui per la prima volta – e c’è da immaginare che succederà di nuovo nella fase finale della serie – quando Wilson e Barnes inseguono un gruppo di Flag-Smashers intento a rubare dei medicinali; in questo episodio, abbiamo l’opportunità non solo di scoprire che i terroristi si servono di individui dai poteri sovrumani, esattamente come Barnes (e come era stato per Steve Rogers), ma facciamo anche la conoscenza della loro leader, Karli Morgenthau – un personaggio a cui è stato cambiato il sesso nella sua trasposizione dai fumetti, e che appare qui ancora tutto da scoprire. Di fatto, alle due storyline a cui abbiamo appena accennato, infatti, c’è da aggiungere proprio quella dei Flag-Smashers; questi appaiono (com’era facilmente immaginabile) qualcosa di più di un semplice gruppo di giovani che hanno preso l’idealismo un po’ troppo sul serio; la loro disponibilità di risorse, e la loro organizzazione militare, li colloca vicino al vecchio HYDRA, in un legame che è ancora tutto da chiarire.

Una complessa articolazione narrativa

The Falcon and the Winter Soldier Ep. 2 recensione

Mette molta carne al fuoco, questo secondo episodio di The Falcon and the Winter Soldier, concedendosi solo una sequenza d’azione – quella dell’inseguimento tra terra e aria che coinvolge Wilson, Barnes, Walker, Hoskins e i Flag-Smashers – e preparando il terreno per gli eventi successivi, anche (e soprattutto) col nuovo cliffhanger finale. Il coinvolgimento di Helmut Zemo, antico nemico di Captain America, apre sviluppi interessanti e inediti per la serie; ma le conseguenze dell’entrata in scena del villain, così come quelle della “spaccatura” tra i due rappresentanti degli Avengers, sembrano ancora tutte da chiarire. Quello a cui ci troviamo di fronte, quindi, è di fatto quello che si chiama un episodio “di passaggio”, dove vengono introdotti personaggi e delineate psicologie, preparando il terreno per gli eventi delle puntate successive. Ciò che ci si chiede, considerata la portata delle tre storyline che si vanno delineando (anche quella dei nemici ha la sua importanza) è quanto potrà risolvere e chiarire la serie nel corso di soli altri quattro episodi. Possiamo sbagliarci, ma c’è da immaginare che un’ipotetica seconda stagione sia già nella mente degli sceneggiatori, vista la difficoltà nel contenere tutto il materiale che viene presentato qui nella dimensione di una miniserie in sei puntate. Comunque, di pane per i denti dei fans del Marvel Cinematic Universe, per ora, sembra essercene a sufficienza.

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Scheda

Titolo originale: The Falcon and the Winter Soldier Ep. 2
Regia: Kari Skogland
Paese/anno: Stati Uniti / 2021
Durata: 47’
Genere: Avventura, Azione, Fantastico
Cast: Sebastian Stan, Erin Kellyman, Daniel Brühl, Anthony Mackie, Wyatt Russell, Desmond Chiam, Dani Deetté, Danny Ramirez, Carl Lumbly, Renes Rivera, Tyler Dean Flores, Amy Aquino, Clé Bennett, Noah Mills, Elijah Richardson, Neal Kodinsky, Ness Bautista
Sceneggiatura: Malcolm Spellman, Michael Kastelein
Musiche: Henry Jackman
Produttore: Kevin Feige, Zoie Nagelhout, Kari Skogland, Malcolm Spellman
Casa di Produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Disney+

Data di uscita: 26/03/2021

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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