MS. MARVEL 1X02 – CRUSHED

MS. MARVEL 1X02 – CRUSHED

Con questo secondo episodio, la miniserie targata Disney+ Ms. Marvel inizia a rivelare (anche) la sua traccia più prettamente super-eroistica. Lo fa mantenendo comunque un ottimo equilibrio tra la dichiarata natura da teen comedy e le esigenze di un prodotto col marchio della Marvel.

Tra cotte e superpoteri

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Giunta al secondo episodio, Ms. Marvel inizia a svelare le sue carte, dando un seguito al cliffhanger della puntata d’apertura e mostrando (specie nella seconda parte dell’episodio) un po’ della sua natura più prettamente super-eroistica. Una natura che si innesta sul tessuto narrativo di una serie che mantiene comunque – ed è una scelta precisa e deliberata – un’impostazione prevalente da teen comedy: la stessa impostazione che fin dall’inizio ha segnalato la serie come un pezzo atipico all’interno dell’universo televisivo Marvel, al di là della chiacchierata presenza di una supereroina di religione musulmana. Kamala Khan, al netto della sua famiglia colorata e (non troppo) tradizionalista, è un po’ una versione al femminile – e ancora più nerd – di Peter Parker, trovatasi nel ruolo di supereroina per caso: un ruolo comunque da lei abbracciato con entusiasmo, come preannunciava il finale dello scorso episodio. Un ruolo che tuttavia inizia a mostrare, qui, radici familiari oscure (nell’origine del braccialetto che fornisce alla protagonista i suoi poteri), e che pare attirare sulla ragazza la non gradita attenzione governativa. Una traccia, quest’ultima, ancora tutta da sviluppare, ma che probabilmente occuperà gran parte dei prossimi episodi.

Problemi cosmici… e altri prosaici

Ms. Marvel, Rish Shah in un'immagine del secondo episodio
Ms. Marvel, Rish Shah in un’immagine del secondo episodio della serie

All’inizio di questo secondo episodio, ritroviamo Kamala che si gode (segretamente) la notorietà acquisita con lo spettacolare salvataggio della compagna di scuola Zoe all’AvengersCon, immortalato in un video che in breve ha fatto il boom di visualizzazioni. Nel frattempo, la ragazza si esercita a controllare i poteri che le sono stati forniti dal misterioso braccialetto trovato tra gli oggetti di sua madre, insieme all’amico Bruno, l’unico a conoscenza del suo segreto. Ma l’incontro, a una festa, con l’affascinante Kamran, coetaneo di Kamala, e anch’egli di origini pakistane, riempie presto la mente dell’adolescente di desideri e sogni ben più prosaici. Intanto, a una cena familiare, Kamala apprende qualcosa di più sulle origini del misterioso braccialetto, che sembra legato alla nonna di sua madre, membro ripudiato della famiglia; l’occasione di usare di nuovo i poteri dell’oggetto si presenterà, per la ragazza, a una festa della locale comunità pakistana, quando un ragazzo si troverà inaspettatamente in pericolo.

Grandi cambiamenti

Ms. Marvel, Iman Vellani in una sequenza del secondo episodio
Ms. Marvel, Iman Vellani in una sequenza del secondo episodio della serie

Questo Crushed prosegue, almeno nella sua prima parte, con lo stesso approccio teen e scanzonato che aveva caratterizzato l’episodio di apertura; lo fa sfumando il conflitto dell’adolescente protagonista con la famiglia (di cui non viene mai rimarcato, più di tanto, il tradizionalismo) e incentrandosi – come lo stesso titolo suggerisce – sulla cotta della giovane Kamala per il coetaneo Kamran. Un motivo che la serie mette in scena con la stessa estetica colorata e pop – fatta di sovrimpressioni e visualizzazioni dei sogni della ragazza – che aveva caratterizzato l’episodio iniziale: quasi a rimarcare un immaginario e un approccio gustosamente “nerd” alla realtà, nella protagonista, che permane sia nei suoi sogni più “cosmici” che in quelli più terreni e prosaici. Kamala, di cui l’interprete Iman Vellani rende bene l’evoluzione, è rappresentata innanzitutto come una sedicenne alle prese con le questioni universali delle sua età, e con quei cambiamenti fisici il cui peso viene amplificato dal potere del braccialetto. Una sovrapposizione – molto coerente, in fondo, col nucleo tematico forte dei personaggi Marvel – che viene suggerita efficacemente nella scena ambientata nel bagno; per essere poi ribadita nella sequenza in cui Bruno ipotizza che il bracciale, in realtà, non abbia che liberato un potere che la ragazza possedeva già in sé.

Ms. Marvel, chi è costei?

Ms. Marvel, Iman Vellani in una scena del secondo episodio
Ms. Marvel, Iman Vellani in una scena del secondo episodio della serie

Ma in Ms. Marvel torna anche un tema che era stato finora messo un po’ messo da parte nei lavori cinematografici della Marvel (e che è rimasto del tutto assente da quelli televisivi): quello, cioè, dell’identità segreta. Un tema che avvicina ulteriormente il personaggio al già citato Spider-Man, evidenziandone al contempo il doppio, problematico ruolo di liceale nerd ed eroina (forse non troppo) per caso. Un motivo che si sovrappone a quello dell’indagine sulle origini del bracciale, legate alla storia familiare della protagonista e a un mistero che segna, al momento, una delle tracce narrative più stimolanti della serie.

Ma Ms. Marvel, è bene ribadirlo, resta principalmente una teen comedy di marca super-eroistica, che finora proprio del suo approccio lieve (ma mai artificialmente caricato nello humour) sta facendo la sua carta vincente. Una componente, quella umoristica e teen-oriented (anche in termini di target) che continua a integrarsi bene con le esigenze di un prodotto targato Marvel, nel coming of age di una supereroina dichiaratamente atipica. L’intervento, nell’ultima parte della puntata, degli uomini del Damage Control (che abbiamo già visto all’opera in Spider-Man: No Way Home) sostanzia quella che diverrà probabilmente la traccia principale della serie nei prossimi episodi, parallelamente alla scoperta delle origini del potere di Kamala. La componente comedy e quella più avventurosa della serie stanno mantenendo finora un ottimo equilibrio, ponendo buoni auspici per i prossimi, già molto attesi quattro episodi.

Ms. Marvel, la locandina italiana della serie
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Scheda

Titolo originale: Ms. Marvel
Creata da: Bisha K. Ali
Regia: Adil El Arbi, Bilall Fallah
Paese/anno: Stati Uniti / 2022
Durata: 53’
Genere: Commedia, Azione, Fantastico
Cast: Alysia Reiner, Iman Vellani, Laurel Marsden, Matt Lintz, Mohan Kapur, Zenobia Shroff, Adaku Ononogbo, Ali Alsaleh, Anjali Bhimani, Farhan Akhtar, Nimra Bucha, Rish Shah, Yasmeen Fletcher, Aramis Knight
Sceneggiatura: Bisha K. Ali
Fotografia: Robrecht Heyvaert
Musiche: Laura Karpman
Produttore: Kevin Feige, Bisha K. Ali
Casa di Produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Disney+

Data di uscita: 15/06/2022

Trailer

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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