UN COUPLE

UN COUPLE

Un couple – primo film di finzione del celebre documentarista Frederick Wiseman - è la struggente storia di una donna, del suo amore, del suo dolore. Eppure, per quanto sia magnetica la figura della protagonista, non si tratta di un semplice monologo. Tutto il contorno è vivo e pulsante e si fa immediatamente prezioso confidente e osservatore silente del suo dramma. Alla Mostra del Cinema di Venezia 2022.

Amour fou

Pubblicità

Il documentarista statunitense Frederick Wiseman è praticamente di casa alla Mostra del Cinema di Venezia. Basti soltanto pensare che nel 2014 egli è stato insignito del Leone d’Oro alla Carriera, mentre appena due anni fa ha presentato fuori concorso City Hall, concluso appena prima della pandemia. Solito effettuare le riprese quasi esclusivamente in luoghi pubblici, è chiaro che Wiseman, proprio durante la suddetta pandemia, ha avuto non poche difficoltà a portare avanti i suoi progetti. Che fare, dunque? Semplice: provare a reinventarsi. E, si sa, talvolta determinati “cambi di programma” portano a risultati incredibilmente sorprendenti. Basti pensare a Un couple, prima incursione del regista nel cinema di finzione, presentata in concorso alla 79a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Imponente minimalismo

Un couple, Nathalie Boutefeu durante una sequenza del film
Un couple, Nathalie Boutefeu durante una sequenza del film di Frederick Wiseman

Un couple è decisamente il film che non ci si aspetta da Frederick Wiseman, in cui, tuttavia, si riconosce immediatamente la sua grande padronanza del mezzo cinematografico, in grado di rendere “imponente” anche una pellicola della durata di poco più di un’ora. Già, perché infatti questo suo ultimo lavoro – che si basa sui diari personali di Lev Tolstoj e di sua moglie Sofia – realizzato in soli ventitré giorni e con una troupe composta soltanto da sei persone e un’attrice (l’ottima Nathalie Boutefeu), colpisce innanzitutto per la sua maestosità, oltre che per la cura a ogni minimo dettaglio e alla straordinaria sensibilità nel mettere in scena una relazione d’amore appassionata e tormentata.

Pagine di storia

Un couple, Nathalie Boutefeu durante una scena del film
Un couple, Nathalie Boutefeu durante una scena del film di Frederick Wiseman

Quando Sofia e Lev Tolstoj si sono sposati, ella aveva solo diciotto anni, mentre lui trentaquattro. La ragazza sognava un amore romantico e spirituale, mentre suo marito era più incline verso una relazione fortemente carnale. Innamoratissima di Lev, ma anche fortemente frustrata da alcuni suoi modi bruschi o distratti, Sofia sfoga tutto ciò che ha sempre taciuto, prima sulle pagine di un diario, poi, finalmente, davanti alla macchina da presa di Frederick Wiseman. A fare da ulteriore protagonista: l’ambientazione nella quale si trova la donna, completamente circondata dal verde e dai fiori all’interno di un giardino e lungo le scogliere dell’isola di Belle Île, in Bretagna, dove il regista si trovava durante la pandemia.

Una perfetta composizione

Un couple, Nathalie Boutefeu in un'immagine del film
Un couple, Nathalie Boutefeu in un’immagine del film di Frederick Wiseman

Intensi primi piani della protagonista dicono più di mille parole e, talvolta, le parole stesse fanno da riuscito contrappunto alle espressioni sul suo volto. La macchina da presa inquadra la protagonista a figura intera mentre cammina lungo i viali del giardino o mentre siede vicino alle scogliere. Il vento muove le foglie degli alberi e, insieme al cinguettio degli uccelli, sta a comporre una tanto discreta quanto pertinente colonna sonora. Perché, di fatto, Un couple è la struggente storia di una donna, del suo amore e del suo dolore, ma, per quanto sia magnetica la figura della protagonista, non si tratta di un semplice monologo. Tutto il contorno è vivo e pulsante e si fa immediatamente prezioso confidente e osservatore silente del suo dramma.

Pubblicità

Nuove soddisfazioni

All’età di novantuno anni, Frederick Wiseman ha iniziato una nuova avventura in un campo per lui del tutto nuovo, sentendosi fin da subito a proprio agio in questo nuovo “ambiente”. E, ancora una volta, ci ha regalato un’opera preziosa, estremamente raffinata, che nella sua apparente semplicità si è rivelata molto più stratificata di quanto inizialmente potesse sembrare. In Un couple Sofia Tolstoj arriva al pubblico con tutta la sua magnifica potenza. L’occhio del regista di Boston ha fatto il resto. Al Lido di Venezia, si è compiuta, ancora una volta, una piccola magia.

Scheda

Titolo originale: Un couple
Regia: Frederick Wiseman
Paese/anno: Francia, Stati Uniti / 2022
Durata: 63’
Genere: Drammatico
Cast: Nathalie Boutefeu

Dagli stessi registi o sceneggiatori

Pubblicità
Dopo la laurea in Lingue Moderne, Letterature e Scienze della Traduzione presso l’Università La Sapienza di Roma, mi sono diplomata in regia e sceneggiatura presso l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma, con un workshop di critica cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 2013 scrivo di cinema con il blog Entr’Acte, con il quotidiano Roma e con le testate CineClandestino.it, Mondospettacolo, Cabiria Magazine, e, ovviamente, Asbury Movies. Presidente del Circolo del Cinema "La Carrozza d'Oro", nel 2019 ho fondato la rivista Cinema Austriaco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.