SHE-HULK: ATTORNEY AT LAW 1X05

SHE-HULK: ATTORNEY AT LAW 1X05

Con questo quinto episodio, la serie Disney mantiene i toni da sitcom e riconferma la volontà di mettere alla berlina l’efferato capitalismo associato alle celebrità.

I supereroi e il duro mondo del merchandise

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Ormai She-Hulk – Attorney at Law è l’appuntamento settimanale con la messa alla berlina di tutte le stranezze tangenti l’universo dei supereroi (e) della Marvel, un sorta di The Boys in formato sitcom senza il bisogno disperato di scioccare e provocare. La quinta puntata è dedicata al diritto d’autore, ai cavilli legali che possono privare il proprietario di una Ip, l’inventore di una scoperta o il promotore di un fenomeno, ovvero di qualcosa che si darebbe per scontato essere suo. La prima declinazione di questo argomento è l’abuso da parte dell’influencer dalla superforza Titania – antagonista di Jennifer Walters e suo opposto in tutto e per tutto – del nome She-Hulk, di cui ha acquisito i diritti. L’altro, toccato solo tangenzialmente ma decisamente pungente, riguarda il merchandise non autorizzato. Questo episodio mette alla berlina il vasto universo dei prodotti legati alle ip e i modi di farne pubblicità, nonché l’ossessione per la bellezza veicolata da testimonial glamour alla cui eccellenza si fa credere si possa aspirare “confezionandosi”: basta truccarsi, vestirsi, mangiare come loro. È quello stesso meccanismo che fa fare i soldi veri alla Disney; ma grazie a un’eroina dalla doppia natura, la Casa di Topolino riesce genialmente a ironizzare e instillare un atteggiamento bonario del pubblico nei confronti della sua illimitata avidità. La puntata di questa settimana è anche una disamina dei complicati sentimenti della Walters nei confronti di She-Hulk.

Come le Kardashian

She-Hulk, Jameela Jamil è Titania in una foto della serie
She-Hulk, Jameela Jamil è Titania in una foto della serie Disney+

La puntata si apre su spot televisivo, live di Instagram e cartellone pubblicitario di Titania che promuove la sua linea di skincare, make-up e prodotti benessere chiamata… She Hulk. L’apparato è identico a qualsiasi lancio della nuova linea di trucchi/vestiti/beveroni delle sorelle Jenner/Kardashian, alle quali l’attrice Jameela Jamil, ostentando un atteggiamento girl power ed esibendo un look eccessivo, fa il verso coscienziosamente, interpretando alla perfezione una superumana egocentrica, egoriferita, l’ennesima potenza di tutto ciò che è vacuo e ridicolo degli odierni influencer. Il ratto del nome del brand, è naturalmente, la vendetta di Titania nei confronti della Walters, che nel primo episodio veniva messa ko da She-Hulk dove aver fatto irruzione in tribunale. La sua rivendicazione legale innesca una personale e sofferta riflessione di Jennifer nei confronti del suo alter ego, che non ha ancora accettato completamente e con il quale, in realtà, ha un rapporto conflittuale. Jennifer è ordinaria, schiva, non ama mettersi in mostra e non ama le persone che lo fanno. È piuttosto anonima, è diligente e rispettosa delle regole.

She-Hulk, l'avvocata Tatiana Maslany durante una scena
She-Hulk, l’avvocata Tatiana Maslany durante una scena della serie Disney+

Titania è il suo opposto: arrogante, vistosa, bisognosa di attenzione. Ma anche She-Hulk, inevitabilmente, non è una che passa inosservata e quando la Walters si trasforma, anche la sua personalità diventa più estroversa e i suoi modi più provocanti. Ed è molto, molto più sicura di sé. Lo scontro tra le due – forse dovremmo dire le tre – procede in sede legale ed è solo accettando il suo “Altro” che Jennifer può vincere. In una storyline secondaria che coinvolge anche Pug (disposto a tutto, comprese ore di fila, per accaparrarsi un paio di sneaker da collezione), assieme a Nikki dà la caccia a uno sfuggente, fantomatico ed esclusivissimo stilista che veste solo supereroi. Per scovarlo, devono affrontare proprietari di negozi di facciata come i poliziotti sotto copertura che rintracciano boss mafiosi latitanti e spacciatori. Finiscono per imbattersi in un ometto che vende cinesate: la maglietta degli “Avongers” (ma c’è anche quella degli “Avengirs”) è solo uno di tanti divertentissimi esempi di prodotti non licenziati e storpiati che infestano il mercato (viva il capitalismo). Peccato che l’espediente comico non sia lontanamente esilarante come quello della puntata precedente dedicato alla spettacolare coppia formata da Madisynn/Wongers.

Un cambio di format è in arrivo?

She-Hulk, Tatiana Maslany è JenniferWalters
She-Hulk, Tatiana Maslany è Jennifer “Jen” Walters

La ricerca da parte di Jennifer dello stilista in grado di vestire sia lei sia She-Hulk è la manifestazione della volontà di riunire due metà spezzate, è il suo modo per capire cosa prova verso la sua superdonna verde, e come questa la faccia sentire nei confronti della sua versione umana, piccola e anonima. Niente di profondo, lo show non devia dal format e dal registro della sitcom, anzi assume toni sempre più demenziali riprendendo la linea narrativa degli appuntamenti al buio. Jennifer Walters torna a essere una Ally McBeal mutante e lo show si declina in parabola della single in carriera navigante nel duro mondo di spasimanti patetici. In tribunale sfilano gli ometti mediocri e boriosi con cui Jen – o meglio, She-Hulk – è uscita, la carrellata di una parte del bestiario di archetipi da app di appuntamenti. Forse lo show si sta avviando a diventare troppo formulaico, troppo ripetitivo, ma a questo punto è ancora uno spasso. Forse quando a She-Hulk/Jennifer verrà consegnato il costume – non puoi essere un supereroe senza costume! – il registro cambierà drasticamente come accaduto con WandaVision: per ora siamo intrigati dall’accenno all’arrivo di una vecchia conoscenza: Daredevil.

She-Hulk, la locandina della serie

Scheda

Titolo originale: She-Hulk: Attorney at Law
Creata da: Jessica Gao
Regia: Anu Valia
Paese/anno: Stati Uniti / 2022
Genere: Commedia, Fantastico, Azione
Cast: Mark Ruffalo, Benedict Wong, Tim Roth, Steve Coulter, Renée Elise Goldsberry, Tatiana Maslany, Charlie Cox, Ginger Gonzaga, Jameela Jamil, Jon Bass, Josh Segarra, Griffin Matthews, Nicholas Cirillo, Benjamin Robert Bonsu, Jason M. Edwards, Michel Curiel, Brandon Stanley, Malia Arrayah, Mary Kraft, Bob Decastro, Charis Jeffers, Darin Toonder, David Otunga, Eduardo Rioseco, Eli Everett, Thao Thanh Nguyen, Vas Sanchez
Sceneggiatura: Dana Schwartz
Fotografia: Florian Ballhaus
Musiche: Amie Doherty
Produttore: Kat Coiro, Jessica Gao, Kevin Feige, Jennifer Booth, Victoria Alonso, Wendy Jacobson, Louis D’Esposito
Casa di Produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Disney+

Data di uscita: 15/09/2022

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Giornalista pubblicista, persona per niente seria. Fissata con gli anni ’80, la fantascienza e l’horror, i film di arti marziali e le serie coreane, i cartoni animati e i manga. E altre cose, ma non ne scrivo.

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