SLUMBERLAND – NEL MONDO DEI SOGNI

SLUMBERLAND – NEL MONDO DEI SOGNI

Slumberland - Nel mondo dei sogni, film per ragazzi di Netflix diretto da Francis Lawrence, è un viaggio onirico meraviglioso con un sorprendente Jason Momoa.

Una splendida avventura nel mondo dei sogni

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A parte una minoranza di commenti entusiasti, Slumberland – Nel mondo dei sogni, il film fantasy per bambini di recente debutto su Netflix, ha collezionato giudizi sfavorevoli dalla maggior parte dei critici, che lo hanno definito semplicistico, non particolarmente originale e innocuo (come se l’innocenza fosse un difetto). Probabilmente sono quegli adulti che più di un romanzo per ragazzi accusa di aver dimenticato la magia e di aver smesso di credere nelle fate. Per pochi altri, incluso chi scrive, è uno spettacolare, commovente ed esilarante film per tween con una coppia di protagonisti deliziosi, firmato da un regista “per adulti” che dimostra di non aver perso lo sguardo dell’infanzia. Slumberland – Nel mondo dei sogni è basato su Little Nemo in Slumberland di Winsor McCay, serie di racconti nata sulle pagine dei fumetti del quotidiano americano New York Herald quasi centoventi anni fa, e considerato un capolavoro di letteratura per ragazzi. L’adattamento diretto da Francis Lawrence prende spunto dal soggetto – un bambino (qui una ragazzina) che salta da un sogno all’altro, ognuno dei quali, man mano, si rivela strano, inquietante e pericoloso. Le analogie si fermano lì, e forse è questo che ha adirato di più la critica americana che venera la fonte.

Nel mondo dei sogni

Slumberland - Nel mondo dei sogni, Marlow Barkley in una scena
Slumberland – Nel mondo dei sogni, Marlow Barkley in una scena del film

Marlow Barkley di Spirited – Magia di Natale è Nemo, la figlia di un guardiano del faro vedovo (Kyle Chandler di Friday Night Lights) che la istruisce a casa e ogni sera le racconta una favola fantastica di avventure marittime. Quando suo padre muore in un tentativo di soccorso in mare, Nemo viene mandata a vivere con lo zio Phillip (Chris O’Dowd, IT Crowd) l’uomo più triste, solitario e privo di fantasia del mondo, proprietario di un’azienda che produce maniglie per le porte. Philip è tanto a disagio con i bambini che preferirebbe abbracciare un ragno di due metri che la nipote, ma si sforza di aiutarla e capirla. Nemo, che aveva auto un incubo terrificante e foriero di sventura poco prima della morte del padre, scopre di potersi rifugiare tra le braccia di Morfeo e grazie ai sogni rivedere l’amato genitore. In quella realtà onirica nella quale ogni regno è il sogno di qualcuno, Nemo incontra Flip (Jason Momoa), un omone zannuto dal look bislacco, una sorta di satiro nerboruto, un Jack Sparrow del mondo della magia; è lo spirito (ovvero l’inconscio di un bambino che non si è mai ricongiunto con il suo ego ed è rimasto bloccato nel mondo dei sogni) con il quale Nemo intraprenderà una caccia al tesoro, laddove il tesoro è il ricongiungimento con l’amato padre.

Un Momoa fantastico

Slumberland - Nel mondo dei sogni, Marlow Barkley e Jason Momoa in un momento
Slumberland – Nel mondo dei sogni, Marlow Barkley e Jason Momoa in un momento del film

Slumberland – Nel mondo dei sogni diventa così il viaggio di una Wendy agguerrita con un Peter Pan formato XXXL tra avventure pericolose, che seguono una mappa di porte segrete che conduce dal sogno di una persona all’altro, tra sale da ballo cubane con ballerine e musicisti fatte di farfalle, superstrade cittadine attraversate da bimbi che guidano playmobil giganti, cieli sorvolati da bird watcher in groppa a papere giganti: è un mondo naturale colorato e affollato che la CGI trasforma in uno spettacolo per gli occhi dalla brillantezza abbacinante (e che stride orribilmente con il grigiore metallico e asettico della casa del solitario Philip). Ci si pente un bel po’ di non avere uno schermo cinematografico su cui goderne. Momoa è la grande sorpresa di Slumberland: scatenato, dispettoso, infantile, eroico e pavido al tempo stesso, esilarante e inspiegabilmente in grado di trasformare il suo vocione imperioso in cinguettanti versetti che magicamente vengono emessi dal suo vasto diaframma. Le baruffe con il suo inseguitore, l’agente Green, una poliziotta dei sogni che dà la caccia ai sobillatori con un look blaxploitation alla Pam Grier, sono irresistibili.

L’innocenza (non) paga

Slumberland - Nel mondo dei sogni, Marlow Barkley e Weruche Opia in una scena
Slumberland – Nel mondo dei sogni, Marlow Barkley e Weruche Opia in una scena del film

Il regista Lawrence (Francis Lawrence di Constantine, Hunger Games, Red Sparrow, Gotham e la serie See sempre con Momoa) compone con Slumberland – Nel mondo dei sogni una pellicola sicuramente troppo lunga – due ore sono un’esagerazione – scapicollata, bizzarra, coloratissima e rincuorante; elementare a livello narrativo ed emotivo, è un onesto healing drama dalle buone intenzioni, ideale per chiunque, grande e piccolo, apprezzi ancora l’innocenza che la stragrande maggioranza dei film per i più piccoli ha sacrificato in nome del marketing (sì, pensiamo soprattutto a quei furbetti di Disney). È bello constatare che si producano ancora film per bambini solo per il gusto di regalare un sogno fantastico a un ragazzino (e non per vendere tazze e magliette).

Slumberland - Nel mondo dei sogni, la locandina
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Scheda

Titolo originale: Slumberland
Regia: Francis Lawrence
Paese/anno: Stati Uniti / 2022
Durata: 117’
Genere: Commedia, Avventura, Fantastico
Cast: Jason Momoa, Kyle Chandler, Humberly González, Marlow Barkley, Sergio Osuna, Antonio Raine Pastore, Cameron Nicoll, Chris D'Silva, Chris O'Dowd, India de Beaufort, Irene Barriault, Izaak Smith, Jacob So, Jana Lorbetski, Leslie Adlam, Michael Blake, Owais Sheikh, Weruche Opia, Yanna McIntosh
Sceneggiatura: David Guion, Michael Handelman
Fotografia: Jo Willems
Montaggio: Mark Yoshikawa
Musiche: Pinar Toprak
Produttore: Cameron MacConomy, Peter Chernin, Francis Lawrence, Jenno Topping, Christopher Surgent, David Ready
Casa di Produzione: Chernin Entertainment
Distribuzione: Netflix

Data di uscita: 18/11/2022

Trailer

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Giornalista pubblicista, persona per niente seria. Fissata con gli anni ’80, la fantascienza e l’horror, i film di arti marziali e le serie coreane, i cartoni animati e i manga. E altre cose, ma non ne scrivo.

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