LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI – EPISODI 1X01-1X02

LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI – EPISODI 1X01-1X02

Netflix ha presentato in anteprima i primi due episodi de La vita bugiarda degli adulti, serie tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, per la regia di Edoardo De Angelis. La serie, nella sua interezza, sarà distribuita dalla piattaforma a partire dal 4 gennaio 2023.

Giovanna tra due mondi

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Dopo il film tratto da La figlia oscura, che l’anno scorso aveva segnato l’esordio dietro la macchina da presa per Maggie Gyllenhaal, e dopo il successo della serie L’amica geniale a firma Saverio Costanzo, la narrativa di Elena Ferrante trova un nuovo adattamento, anche stavolta per il piccolo schermo, con questo ambizioso La vita bugiarda degli adulti. Un progetto che, con la co-produzione di Netflix e Fandango, adatta in forma seriale quello che è a tutt’oggi l’ultimo romanzo della misteriosa scrittrice (datato 2019), coming of age ambientato negli anni ‘90, a metà tra la Napoli-bene del Vomero e quella più sanguigna e proletaria dei quartieri definiti “di sotto”. La vicenda ha per protagonista l’adolescente Giovanna (interpretata dall’esordiente Giordana Marengo), figlia di un professore universitario e di una traduttrice (rispettivamente impersonati da Alessandro Preziosi e Pina Turco), che si interessa alla storia della zia paterna, vera e propria reietta della famiglia, al punto che suo padre ha deciso di cancellare il suo volto da tutte le vecchie foto. La ragazza, incuriosita e ferita da una frase con cui l’uomo l’aveva paragonata a quella sorella ripudiata, decide così di incontrare la zia, nonostante la contrarietà dei genitori; la conoscenza della spigolosa e irruenta Vittoria (che ha il volto di Valeria Golino) svelerà alla ragazza l’esistenza di un mondo diverso da quello borghese a cui è abituata, ma soprattutto le aprirà gli occhi sulle bugie che il mondo adulto è solito raccontarsi per sopravvivere.

Due mondi e un’epoca

La vita bugiarda degli adulti, una foto di gruppo del cast
La vita bugiarda degli adulti, una foto di gruppo del cast della serie

Di questa La vita bugiarda degli adulti, che approderà nella sua interezza su Netflix a partire dal 4 gennaio, abbiamo potuto vedere al momento i primi due episodi, in un’affollatissima anteprima che ha visto tra gli altri la presenza delle due protagoniste, del regista Edoardo De Angelis, e del patron di Fandango Domenico Procacci. Una cornice lussuosa – quella dell’Auditorium di Santa Cecilia – per un prodotto dalle ambizioni mediamente superiori a molta dell’attuale fiction italiana, a rivelare una confezione dal taglio internazionale e squisitamente cinematografico; un taglio evidente già da quel prologo che mostra la protagonista immersa in acqua alla ricerca di un misterioso oggetto – il cui senso verrà precisato solo più avanti nella storia – e dalla prima sequenza che immortala un gruppo di breakdancers danzare sull’orlo di una strada che termina a precipizio. Un’operazione che punta innanzitutto a riprodurre un mondo (una metropoli moderna divisa, anche geograficamente, tra l’impeto popolare delle sue origini e la facciata borghese che l’ha in parte mutata, sia a livello topografico che antropologico) e un preciso periodo, quegli anni ‘90 che sono stati formativi (tanto a livello umano che culturale) per un’importante fascia di spettatori, quella anagraficamente vicina ai 50 anni. Di quell’epoca, la serie riproduce con puntualità non solo gli aspetti esteriori e la produzione culturale – gli abiti a segnare la distanza tra le varie tribù giovanili, l’onnipresente musica dei 99 Posse, Bisca e Almamegretta – ma anche il clima; quello di un’intellighenzia di sinistra, incarnata soprattutto dal padre della protagonista, che – ancora provata dalla caduta del Muro – andava rivelando lati non propriamente edificanti, in una sovrapposizione di comportamenti e abitudini con una borghesia solo superficialmente avversata. In mezzo, la giovane protagonista, a cui quel mondo solo apparentemente cristallizzato inizia a stare stretto.

Premesse incoraggianti

La vita bugiarda degli adulti, Valeria Golino sul set con Edoardo De Angelis
La vita bugiarda degli adulti, Valeria Golino sul set col regista Edoardo De Angelis

È sempre difficile giudicare un prodotto concepito come corpo unico (in questo caso adattato da una fonte letteraria) avendone vista solo una frazione; tuttavia, possiamo dire da queste prime due puntate che le premesse di La vita bugiarda degli adulti sono senz’altro stimolanti. Alla valida confezione – espressa anche in una densa fotografia, che riproduce molto del cinema dell’epoca in cui la serie è ambientata – si aggiunge l’abilità da parte degli sceneggiatori nell’agganciare lo spettatore, rivelando poco a poco i contorni della vicenda e sovrapponendo lo sguardo del pubblico a quello (meravigliato e intimorito) della giovane protagonista. La vicenda di un incontro per sua natura spiazzante – quello con la zia interpretata da un’irruenta e credibilissima Valeria Golino – viene raccontata con un taglio quasi da mistery, tra ellissi narrative e successivi flashback rivelatori, fascinazioni tanto inconfessabili quanto irresistibili, e visualizzazioni di ricordi che potrebbero rivelare solo un lato di una realtà più complessa. Tutto a passare sul volto della bravissima protagonista, che esprime un perfetto quid di ombrosità adolescenziale vagamente androgina – mai artificialmente caricata – a celare una fragilità di fondo, evidente più nei silenzi che nelle parole. Intorno a lei, un universo di pari onesto nell’applicare le sue regole – compresa quella che, in un concerto durante un’occupazione scolastica, ti procura un occhio nero se provi a indossare abiti firmati – e un mondo adulto di cui iniziano diventare evidenti le crepe. Basta cambiare prospettiva, a volte, anche semplicemente abbassando casualmente lo sguardo sotto un tavolo, mentre si è alla ricerca di un oggetto caduto. Su tutto, un’atmosfera avvolgente e misteriosa, quella di una città dalle due facce che sembra farsi teatro, per la protagonista, di una quest ancora tutta da scoprire. Non ci sarà da attendere molto.

La vita bugiarda degli adulti, la locandina della serie Netflix

Scheda

Titolo originale: La vita bugiarda degli adulti
Regia: Edoardo De Angelis
Paese/anno: Italia / 2023
Genere: Drammatico
Cast: Valeria Golino, Giuseppe Brunetti, Adriano Pantaleo, Alessandro Preziosi, Luigi Chiocca, Biagio Forestieri, Maria Vera Ratti, Pina Turco, Raffaella Rea, Azzurra Mennella, Gianluca Spagnoli, Giordana Marengo, Giovanni Buselli, Rossella Gamba, Susy Del Giudice
Sceneggiatura: Elena Ferrante, Edoardo De Angelis, Francesco Piccolo, Laura Paolucci
Fotografia: Ferran Paredes
Montaggio: Lorenzo Peluso, Chiara Griziotti
Musiche: Enzo Avitabile
Produttore: Domenico Procacci
Casa di Produzione: Fandango, Netflix
Distribuzione: Netflix

Data di uscita: 04/01/2023

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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