QUANDO

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Quando, diretto da Walter Veltroni e tratto dal suo omonimo romanzo, incrocia la storia della politica italiana alla storia individuale di Giovanni - giovane diciottenne andato in coma nel periodo del funerale di Berlinguer e risvegliatosi nel 2015 - rendendo chiaro ed evidente come la storia singolare di ciascuno di noi sia inevitabilmente legata alla storia di tutti, e viceversa.

Utopia e realtà

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Dopo il recente documentario Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre (2022), Walter Veltroni torna con questo Quando sul tema della distanza storica e politica tra la sinistra “di Berlinguer” e la nostra contemporaneità: non si tratta di un ritorno nostalgico, bensì di un moto da luogo per partire (si veda la colonna sonora) alla volta di un futuro ancora sconosciuto e incerto, ma anche colmo di speranza – per chi sa coglierla – nonostante le avversità.

Singolare e plurale

Quando, Carlotta Gamba in una scena del film
Quando, Carlotta Gamba in una scena del film di Walter Veltroni

È una storia singolare e plurale, quella di Quando. Si parte dal risveglio di un ragazzo entrato in coma nel 1984 – poco dopo il funerale di Enrico Berlinguer – che si ritrova uomo dopo 31 anni di sonno (Neri Marcorè), senza saper nulla del mondo intorno a lui.

Per fortuna, con lui, ci sarà la giovane suora Giulia (Valeria Solarino), l’unica intenzionata a stargli accanto con la pazienza di chi sa aspettare ed ascoltare una persona che soffre e, soprattutto, con il coraggio di chi sa dire la verità, anche quando è scomoda e dolorosa.

Due piani di realtà

Quando, Fabrizio Ciavoni e Valeria Solarino in una sequenza del film
Quando, Fabrizio Ciavoni e Valeria Solarino in una sequenza del film di Walter Veltroni

L’intelligenza di Quando (prima romanzo e poi film) sta nello slegare la politica dai luoghi comuni dell’astrazione teorica, nonché da quelli degli ambienti radical chic, che tanto hanno penalizzato la sinistra italiana negli ultimi anni: geniale e molto comica risulterà la scena in un sofisticato ristorante romano, a cui si preferirà senza indugi una verace e genuina trattoria.

Attraverso le storie di Giovanni e di Giulia (Neri Marcorè e Valeria Solarino, entrambi bravissimi), lo spettatore può infatti rendersi conto di come la storia e la politica entrino nelle nostre vite, volenti o nolenti: Giovanni non è solo uno dei tanti ragazzi che nell’84 votava per il Partito Comunista, ma una persona che ha ben chiaro il legame tra la storia individuale e quella collettiva. In questo senso, anche la trama di Quando si sviluppa su due piani: quello del progressivo svelamento di cosa sia accaduto al mondo dall’84 al 2015, e quello di cosa sia successo nella “vita sospesa” di Giovanni. Con l’aiuto di Giulia, Giovanni non dovrà soltanto imparare a conoscere un “mondo nuovo”, ma anche riconnettersi con la propria realtà personale, ovvero scoprire cosa ne sia stato della sua famiglia, della donna che amava e del suo esame di maturità.

La sofferenza e la gioia

Quando, Neri Marcoré e Fabrizio Ciavoni in una sequenza del film
Quando, Neri Marcoré e Fabrizio Ciavoni in una sequenza del film di Walter Veltroni

In questo scoprire e ri-scoprire di Giovanni, le due emozioni della gioia e della sofferenza avranno lo stesso spazio. Se, infatti, la presa di coscienza della dura realtà dei fatti è spesso nel film (come nella vita di ognuno) dolorosa e difficile, resta anche l’unico modo – attraverso la consapevolezza della realtà – per poter ritrovare sé stessi e gli altri, e dunque aspirare alla felicità.

Sembra essere questo il pensiero riflesso dello spettatore guardando Quando; pensiero e sentimento sostenuto dalla presenza del personaggio di Giulia, donna che non indietreggia di fronte alle difficoltà, eppure non smette mai di sorridere, neanche nei momenti più difficili. Eppure, nonostante questi aspetti densi di speranza per il futuro, Quando non è un film buonista, anzi. Veltroni non risparmia il protagonista (come lo spettatore) dall’amara presa di coscienza che, spesso, chi soffre è visto come un peso anche dalle persone care o, in altri casi, viene strumentalizzato, come vorrebbero fare i medici dell’ospedale in cui è ricoverato Giovanni, per fortuna sempre protetto e tutelato da Giulia.

Quando è perciò il ritratto di una storia comune e allo stesso tempo eccezionale, in cui lo spettatore può ritrovare la consapevolezza della storia collettiva, che sempre, inevitabilmente, si intreccia a quella personale e individuale.

Quando, la locandina del film
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Scheda

Titolo originale: Quando
Regia: Walter Veltroni
Paese/anno: Italia / 2023
Durata: 105’
Genere: Commedia
Cast: Stefano Fresi, Gianmarco Tognazzi, Massimiliano Bruno, Antonino Bruschetta, Carlotta Gamba, Anita Zagaria, Dharma Mangia Woods, Elena Di Cioccio, Fabrizio Ciavoni, Michele Foresta, Neri Marcorè, Valeria Solarino, Alessandro Calosci, Andrea Salerno, Ilenia Antonizzi, Luca Cerri, Luca Maria Vannuccini, Luca Vendruscolo, Olivia Corsini, Pierluigi Battista, Renato De Angelis
Sceneggiatura: Walter Veltroni, Simone Lenzi, Doriana Leondeff
Fotografia: Davide Manca
Montaggio: Mirko Platania
Musiche: Mauro Pagani
Produttore: Lionello Cerri, Cristiana Mainardi
Casa di Produzione: Sky Italia, Lumière & Co., Vision Distribution
Distribuzione: Vision Distribution

Data di uscita: 30/03/2023

Trailer

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Appassionata di filosofia con un’attenzione particolare rivolta alla storia delle religioni, all’antropologia e alla diverse forme d’arte, si è specializzata in pratiche filosofiche nel 2018, presso la SUCF di Roma. Come giornalista si occupa di cultura, cinema, politica e attualità.

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