WHAT DOES THAT NATURE SAY TO YOU

Ancora una volta, Hong Sang-soo è riuscito piacevolmente a sorprenderci. Il suo ultimo lungometraggio, What Does That Nature Say To You, ha la grande capacità di indagare nell’animo umano e di effettuare una tanto lucida, quanto cinica e – soprattutto - divertita analisi della società in cui viviamo. In concorso alla Berlinale 2025.
Ti presento i miei
Non si può assolutamente dire che il celebre regista sudcoreano Hong Sang-soo non sia di casa a Berlino. Già, perché, di fatto, il cineasta di Seul proprio qui ha presentato gli ultimi suoi lavori, ricevendo spesso anche premi piuttosto prestigiosi. Grandi aspettative ha sollevato, di conseguenza, la presenza in concorso alla 75a edizione della Berlinale di What Does That Nature Say To You, la sua ultima fatica. Sarà riuscito il nostro autore a soddisfare il suo pubblico? Presto detto.
Insieme per forza

What Does That Nature Say To You, dunque, ci racconta le (talvolta bizzarre, sicuramente imbarazzanti) vicende del trentenne Donghwa (impersonato da Ha Seongguk), il quale, dopo aver accompagnato con la sua macchina la sua ragazza Junhee (Kang Soyi) a trovare i genitori, si ritrova “invischiato” nella condizione di dover trascorrere anch’egli del tempo con loro, dal momento che il padre della ragazza, incontrato quasi per caso, gli ha chiesto di restare. Insieme a loro ci sarà anche la madre di Junhee, poetessa per diletto, come lo stesso Donghwa, e la loro figlia minore. Cosa accadrà durante la sua permanenza?
Domande indiscrete

Ognuno dei membri della famiglia di Junhee – manco a farlo apposta – pone al nostro protagonista sempre le stesse domande – Come mai possiede una macchina usata? Come mai si sta facendo crescere il pizzetto? Suo padre è comunque disposto ad aiutarlo economicamente, nel caso in cui dovesse avere problemi con il lavoro o non dovesse riuscire ad avere successo come poeta? – ogni volta in cui gli si pone l’occasione di chiacchierare per la prima volta un po’ con lui. E insieme a sorrisi cortesi, modi di fare affabili, pranzi conviviali in cui vengono servite prelibate pietanze tradizionali, ecco che anche il tasso alcolico inizia pian piano ad alzarsi. Ognuno si faccia carico delle conseguenze e delle proprie responsabilità.
Contrasti

La messa in scena elegante e fortemente contemplativa (tipica del cinema di Hong Sang-soo) in questo arguto e interessante What Does That Nature Say To You, dunque, sta a raffigurare una calma apparente che mal cela una certa tensione di fondo. Una tensione palpabile già dai primissimi minuti, quando vediamo Donghwa e Junhee seduti in macchina davanti alla casa della ragazza. A fare da ulteriore contrappunto a tale, imbarazzante situazione: una grande villa immersa nel verde dal cui giardino si può ammirare anche un delizioso panorama.
Parole, parole, parole…

E poi, naturalmente, come di consueto nella vasta filmografia del regista sudcoreano, anche in questo What Does That Nature Say To You sono i dialoghi a fare da ulteriori, grandi protagonisti. Dialoghi apparentemente di poco conto – small talk, come si suol dire. Dialoghi conviviali e che soltanto di rado vogliono sfiorare temi esistenziali (almeno in questa particolare occasione, s’intende). Dialoghi che, però, vanno a braccetto con le meravigliose espressioni degli attori protagonisti, le quali, insieme a frequenti silenzi, valgono spesso più di mille parole.
Chi siamo, come siamo

E così, ancora una volta, Hong Sang-soo è riuscito piacevolmente a sorprenderci. E anche se il presente What Does That Nature Say To You può in linea di massima essere considerato come uno dei suoi film meno d’impatto, non possiamo non riconoscere a tale opera la grande capacità di indagare nell’animo umano e di effettuare una lucida, cinica e anche divertita analisi della società in cui viviamo, con tutte le sue ipocrisie e le sue soffocate frustrazioni. Chapeau, Maestro!
Locandina

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Scheda
Titolo originale: Geu jayeoni nege mworago hani
Regia: Hong Sang-soo
Paese/anno: Corea del Sud / 2025
Durata: 108’
Genere: Drammatico
Cast: Cho Yunhee, Ha Seong-guk, Kang Soyi, Kwon Hae-hyo, Park Mi-so
Sceneggiatura: Hong Sang-soo
Fotografia: Hong Sang-soo
Montaggio: Hong Sang-soo
Musiche: Hong Sang-soo
Produttore: Hong Sang-soo
Casa di Produzione: Jeonwonsa Film