Rambo e I mercenari: le due saghe action proseguiranno sotto l’egida Lionsgate
Lionsgate si è aggiudicata i diritti per i prossimi capitoli delle saghe di Rambo e I mercenari: mentre per la prima è in arrivo un prequel, la seconda vedrà nei prossimi anni nuovi progetti cinematografici e televisivi.
Con una mossa storica, che farà felici i fans del cinema action di ieri e di oggi, la Lionsgate ha firmato un accordo globale con Millennium Media, detentrice dei diritti delle due saghe di Rambo e I mercenari: l’accordo riguarda la distribuzione globale dei prossimi progetti legati al marchio di Rambo, nonché il controllo creativo di tutti i futuri lavori legati alla saga degli Expendables creata da Sylvester Stallone.
La mini-major è subentrata così al produttore principale sia per l’aspetto distributivo che per quello più strettamente creativo legato ai due progetti, marchi storici per la carriera di Sylvester Stallone, ma tuttora molto apprezzati dal pubblico globale. Riguardo a I mercenari, in particolare, si è parlato anche di una possibile espansione del franchise con nuovi prodotti televisivi, nonché con opere derivate quali videogiochi ed esperienze immersive.
Riguardo a Rambo, il previsto prequel intitolato John Rambo è in sviluppo da tempo, e pare che Noah Centineo sarà destinato a vestire i panni che furono quelli di Sly, in una versione giovane dell’iconico reduce portato sullo schermo per la prima volta negli anni ‘80. Mentre Lionsgate è in procinto di lanciare le vendite internazionali del progetto all’American Film Market di Los Angeles, le riprese del film dovrebbero iniziare in Thailandia nel 2026.
Nonostante la popolarità internazionale dei franchise di Rambo e I mercenari, i due rispettivi, ultimi capitoli non hanno ottenuto i risultati sperati al botteghino: mentre Rambo: Last Blood, uscito nel 2019, è stato l’unico film della saga a non superare l’incasso globale di 100 milioni di dollari, il recente I mercen4ri – Expendables (2023) è stato un vero e proprio flop, con un incasso di soli 8,3 milioni in Nord America e di appena 40 in tutto il mondo.
