È MORTO RICHARD BENSON, CHITARRISTA E PERSONAGGIO DELL’ETERE ROMANO
Si è spento oggi Richard Benson, volto noto della scena rock romana. Era apparso nel film di Carlo Verdone Maledetto il giorno che t’ho incontrato.
Addio a Richard Benson, chitarrista, cantante e personaggio televisivo britannico naturalizzato italiano, molto noto nella scena dell’underground romano. La notizia della scomparsa di Benson, che aveva 67 anni, è stata data oggi attraverso la sua pagina Facebook ufficiale. Il testo del messaggio, piuttosto stringato, non ha specificato le cause del decesso: “Carissimi amici ed amiche, dobbiamo purtroppo darvi la notizia più brutta possibile. Richard ha lottato come un leone anche questa volta contro la morte e purtroppo non ce l’ha fatta. Ci ha lasciato. L’ultima volta però ci ha detto: ‘Se muoio, muoio felice’”.
Nato a Woking, in Gran Bretagna, il 10 marzo 1955, Richard Benson aveva iniziato a suonare in alcune band della scena progressive italiana degli anni ‘70, prima di dedicarsi alla conduzione di alcune trasmissioni a tema musicale sulla tv locale romana. Ottenne una buona popolarità, in particolare, il suo programma Ottava nota sull’emittente TVA 40, dedicato prevalentemente ai generi hard rock e heavy metal, e condotto fino a metà anni ‘90.
A partire dalla seconda metà degli anni ‘90 divennero proverbiali i suoi spettacoli dal vivo fortemente scenografici, con ampio uso di pose trasgressive, amplessi simulati e altri espedienti simili; nel 1999 incise il suo primo album in studio, Madre tortura. Successivamente, un incidente occorsogli nel 2000 (una caduta dal Ponte Sisto di Roma) lo costrinse a un lungo ritiro e a un periodo di riabilitazione.
Richard Benson era noto anche per il rapporto conflittuale col suo pubblico, che negli ultimi anni lo ha spesso fatto oggetto, durante i suoi spettacoli, di prese in giro, insulti e lanci di oggetti di vario genere. Ospite frequente di trasmissioni sulle emittenti a diffusione nazionale, Benson ha anche fatto due apparizioni cinematografiche: la prima risale al 1984 nel film horror L’inceneritore, la seconda al 1992, quando apparve nel ruolo di se stesso nel film di Carlo Verdone Maledetto il giorno che t’ho incontrato.