FESTA DEL CINEMA DI ROMA: GLI APPUNTAMENTI DI SABATO 22 OTTOBRE

FESTA DEL CINEMA DI ROMA: GLI APPUNTAMENTI DI SABATO 22 OTTOBRE

fonte: Comunicato stampa

Si chiude il programma della sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma 2022 con Era ora di Alessandro Aronadio e Bros. di Nicholas Stoller, e quello delle Special Screenings con Via Argine 310 di Gianfranco Pannone. Alle 16.30 la cerimonia di premiazione.

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Si svolgerà oggi, sabato 22 ottobre, la cerimonia di premiazione della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma: l’evento, presentato da Geppi Cucciari, avrà luogo alle ore 16.30 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

Una giuria composta dalla regista e fumettista Marjane Satrapi, l’attore e regista Louis Garrel, i registi Juho Kuosmanen e Pietro Marcello e la produttrice Gabrielle Tana assegnerà i seguenti riconoscimenti ai film Concorso Progressive Cinema: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e Premio speciale della Giuria, a scelta fra le categorie fotografia, montaggio e colonna sonora originale.

Saranno inoltre consegnati due riconoscimenti trasversali alle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public: il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia, assegnato da una giuria presieduta dal cineasta Carlo Verdone e composta dall’attrice Marisa Paredes e dall’autrice e attrice Teresa Mannino; il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas, conferito da una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dal regista Roberto De Paolis e dalla critica cinematografica Daniela Michel.

Anche quest’anno, gli spettatori saranno protagonisti della Festa con l’assegnazione del Premio del Pubblico FS fra i titoli del Concorso Progressive Cinema.

Sabato 22 ottobre si chiuderà il programma della sezione Grand Public con due proiezioni.

Alle ore 19 la Sala Sinopoli ospiterà Era ora di Alessandro Aronadio. Prendendo spunto da Come se non ci fosse un oggi – Long Story Short dell’australiano Josh Lawson, il regista lavora su un format di commedia e paradossi temporali che si può far risalire a Ricomincio da capo. Ma, a differenza di Bill Murray, in questo caso il protagonista non torna indietro nel tempo sempre allo stesso giorno, ma fa un salto in avanti di un anno ed è l’unico a non sapere che cosa è successo nel frattempo.

Alle ore 22, nella stessa sala, sarà presentato Bros di Nicholas Stoller. Nel film, Bobby Leiber, conduttore di un podcast friendly, è stato incaricato di aprire il primo museo newyorkese sulla storia LGBTQ+. È omosessuale, occhialuto, single, non crede alle lunghe relazioni, finché non si innamora di Aaron, un aitante giovanotto incontrato in un club. Parte da qui la prima romantic comedy gay prodotta da una major (Universal) con cast LGBTQ+: attrazioni, ripensamenti, rifiuti, ritorni di fiamma, come nei film di Norah Ephron, come accade a Meg Ryan e Billy Crystal in Harry ti presento Sally.

La sezione Special Screenings si chiuderà con la proiezione di Via Argine 310 di Gianfranco Pannone (ore 15.30, Teatro Studio Gianni Borgna). Nel 2021, 426 operai in cassa integrazione della multinazionale di elettrodomestici Whirlpool di Napoli rischiano di essere licenziati e lottano per il loro posto. Questa, infatti, è la storia di una fabbrica che potrebbe scomparire entro l’anno, di un nucleo agguerrito di operai specializzati sull’orlo del licenziamento e anche di un personaggio del nostro cinema che non ha dimenticato le proprie origini proletarie: l’attore e regista Alessandro Siani, figlio di operai campani, che solidarizza con i cassaintegrati fermandosi al presidio davanti ai cancelli di via Argine 310.

La scrittrice francese Annie Ernaux, premio Nobel per la Letteratura 2022, sarà ospite della diciassettesima edizione della Festa del Cinema con il documentario Les Annees super 8, realizzato assieme al figlio David Ernaux-Briot. Con quest’opera, Annie Ernaux apre il baule dei ricordi grazie a una serie di video amatoriali girati tra il 1972 e il 1981, quando suo marito Philippe Ernaux comprò una cinepresa Super-8 per filmare la loro vita e quella dei loro due giovani figli. Les Annees super 8 è un lavoro intimo che incorpora non solo il trascorrere del tempo della vita della scrittrice e della sua famiglia, ma anche quello di mezzo secolo di storia, intercettando gli affascinanti e tumultuosi cambiamenti in atto nella Francia e nel mondo di quegli anni.

Nella sezione Freestyle, alle ore 21 in Sala Petrassi, il pubblico potrà assistere ai primi tre episodi di Sono Lillo, miniserie di Eros Puglielli che parte dal personaggio comico più clamoroso che si è visto dai tempi di Tafazzi, creato da Pasquale Petrolo/Lillo nel game-show LOL – Chi ride è fuori. Ospiti come Paolo Calabresi, Valerio Lundini, Emanuela Fanelli, Corrado Guzzanti e Maccio Capatonda intrecciano la mai defunta arte dell’improvvisazione con un gusto iperrealista e transmediale.

La sezione Best of 2022 ospiterà quattro titoli.

Alle ore 18.30 (Sala Petrassi) si terrà Klondike di Maryna Er Gorbach. Tra i film che sono arrivati quest’anno dall’Ucraina, Klondike si situa in un momento e in un luogo molto particolare: una piccola fattoria nel Donbass, al confine con la Russia, nel luglio 2014. Il marito, per pavidità e interesse, è servile verso gli invasori, mentre la moglie incinta si ostina a resistere, anche dopo che i russi, “per sbaglio”, hanno distrutto una parte della loro casa e abbattuto un jet della Malaysia Airlines.

Alle ore 18 (Teatro Studio Gianni Borgna) si terrà Corsage di Marie Kreutzer: interpretato da Vicky Krieps (premio come migliore attrice al Certain Regard di Cannes 2022), il film è accompagnato da una colonna sonora contemporanea e dissonante, ed è uno studio sulla rabbia e fragilità di un’immagine storica tanto austera quanto misteriosa, tanto ribelle quanto gloriosa.

Alle ore 21.30, nella stessa sala, sarà la volta di Boy From Heaven dello scrittore e regista Tarik Saleh che si concentra sui legami contorti tra religione e politica, ambientando i suoi intrighi all’interno della moschea e dell’università Al-Azhar del Cairo, una delle principali istituzioni mondiali di insegnamento dell’Islam sunnita e, per molti secoli, una componente importante della società egiziana.

Il MAXXI ospiterà alle ore 20.30 Rabiye Kurnaz Vs. George W. Bush di Andreas Dresen. Rabiye Kurnaz, amorevole madre e casalinga di Brema, è disperata: suo figlio, Murat, è stato rinchiuso a Guantanamo. Si rivolge alla polizia, contatta le autorità ma non può niente di fronte alla loro impotenza. Poi conosce Bernhard Docke, avvocato per i diritti umani: l’uomo, riservato e pacato, e l’agguerrita donna di origini turche decidono di lottare insieme per il rilascio di Murat. Procederanno, fianco a fianco, fino alla Corte Suprema, per intentare un’azione legale contro George W. Bush.

Alle ore 15.30 il MAXXI ospiterà l’ultimo incontro della serie “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”, che sarà dedicato agli attori: sul palco ci saranno Anna Foglietta, Valerio Mastandrea, Benedetta Porcaroli e Alba Rohrwacher, con la moderazione di Piera Detassis.

Presso la Casa del Cinema, alle ore 11 nella Sala Cinecittà, si terrà la proiezione di C’era una volta il Cinema Azzurro Scipioni, presentata dal regista Lorenzo Negri, che porta sul grande schermo vita, morte e rinascita del cinema fondato a Roma negli anni ’80 dal regista Silvano Agosti. Fra i documentari della sezione Storia del Cinema, il pubblico potrà assistere (ore 21) anche al nuovo lavoro di Fabrizio Corallo, Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood, un viaggio nella vita familiare e nella carriera di Virna Lisi, attraverso brani d’archivio e interviste inedite: il film sarà presentato dal regista. La grande abbuffata di Marco Ferreri in versione restaurata sarà proiettato alle ore 21. Due i titoli nell’ambito della retrospettiva a cura di Mario Sesti dal titolo “Ms. Woodward And Mr. Newman”: The Glass Menagerie (Sala Cinecittà, ore 15.30) e, in replica, Effect of Gamma Rays on Man-in-the-Moon Marigolds (Sala Kodak, ore 21.30), firmati entrambi da di Paul Newman.

Sempre in Sala Kodak il pubblico potrà assistere ai film Pasolini, cronologia di un delitto politico (ore 14.45), La bella vita (ore 17.15) e I magnifici 4 della risata (ore 19.30).

Continua il programma di repliche dei film della Festa del Cinema di Roma presso il Cinema Giulio Cesare: in sala 1, alle ore 16 sarà possibile vedere Via Argine 310, alle ore 19 Corsage e alle ore 22 Boy from Heaven. In sala 3 doppio appuntamento alle ore 16.30 e alle ore 22.30 con Amsterdam e Bros. In sala 5 sarà possibile assistere a Lola (ore 17), a Daniel Pennac: ho visto Maradona! (ore 19.30) e ai primi tre episodi di Sono Lillo (ore 22). Infine la sala 7 ospiterà Jane Campion, La Femme Cinéma alle ore 16, La croce e la svastica alle ore 18.30 e Mamma contro G. W. Bush alle ore 21.

Il Teatro Palladium chiuderà il ciclo di proiezioni in collaborazione con la Festa con Kill Me If You Can di Alex Infascelli (ore 20.30): il film sarà presentato dal regista. Proseguono gli appuntamenti a Scena con Jane Campion, La Femme Cinéma (ore 18.30) e Via Argine 310 (ore 21).

Il Nuovo Cinema Sacher ospiterà L’Innocent alle ore 16, L’Envol alle ore 18.15 e Il colibrì alle ore 21.

Saranno due i cinema della Capitale coinvolti oggi, sabato 22 ottobre, nella collaborazione fra Festa, AGIS e ANEC: presso Cineland saranno proiettati Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre (ore 17.30), La paz del futuro (ore 19.30) e Il principe di Roma (ore 21.30); presso le sale dell’Andromeda, invece, saranno mostrati Jazz set (ore 17.30), Life Is (Not) A Game (ore 19.30) e War – La guerra desiderata (ore 21.30).

La Libreria “L’ora di libertà” proietterà alle ore 19.30 il film La mia vita da zucchina.

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