NO TIME TO DIE, BARBARA BROCCOLI SUL PROSSIMO JAMES BOND: “NE RIPARLEREMO NEL 2022”

NO TIME TO DIE, BARBARA BROCCOLI SUL PROSSIMO JAMES BOND: “NE RIPARLEREMO NEL 2022”

La produttrice della saga, intervistata su chi vestirà i panni dell’iconica spia dopo l’addio di Daniel Craig in No Time to Die, ha detto che il tema sarà discusso solo il prossimo anno.

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No Time to Die si prepara a fare irruzione, rumorosamente, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, ma gli occhi e le orecchie dei fans, prima ancora di vedere il film di Cary Fukunaga, sono già puntati su chi dovrà vestire i panni dell’iconico agente segreto dopo l’annunciato addio di Daniel Craig. Una domanda, quest’ultima, su cui gli stessi produttori Barbara Broccoli e Albert J. Wilson, proprietari del “marchio” Bond, sono stati al momento elusivi.

In una recente intervista al programma di BBC Radio 4 Today, i due hanno dichiarato che, semplicemente, di eventuali sostituti di Craig si parlerà il prossimo anno. “Oddio, no”, ha esclamato Broccoli. “Non ci stiamo pensando per niente. Vogliamo che Daniel abbia il suo momento di celebrazione. Il prossimo anno cominceremo a pensare al futuro”. Riguardo al tema di quanto lo stesso Craig possa avere voce in capitolo nella scelta del nuovo interprete, Wilson ha detto: “È stato un grande Bond. Quelli sono panni pesanti da vestire. Non riesco neanche a credere che sia possibile”.

Nella classifica stilata dal sito di scommesse di William Hill sui possibili nuovi Bond, sono spuntati i nomi di Tom Hardy, Regé-Jean Page, James Norton, Luke Evans, Idris Elba e Henry Cavill. L’ipotesi di una sostituta donna per Daniel Craig è stata pure presa in considerazione, coi nomi di Suranne Jones (Gentleman Jack, Doctor Foster) e della nuova 007 Lashana Lynch; ma un cambio di sesso, per l’agente segreto più famoso del mondo, non sembra al momento all’ordine del giorno. La stessa Barbara Broccoli, su questo, è stata chiara.

James Bond è un personaggio maschile”, ha detto la produttrice all’agenzia britannica Press Association. “Spero che ci saranno tanti, tanti film fatti con donne per le donne, dalle donne e sulle donne; ma non credo che dovremo prendere un personaggio maschile e farlo interpretare da una donna. Quindi sì, lo vedo come un uomo. E vorrei dire, pur negando la realtà, che mi piacerebbe che Daniel continuasse per sempre”.

Nell’intervista a Radio 4 su No Time to Die, Wilson ha aggiunto che Craig “ha cambiato la serie” e che l’attore sarà sempre “una grande parte” della sua storia; in modo similare, Broccoli ha definito Craig “un attore eccezionale”. La produttrice non ha avuto che parole di elogio per l’ormai notissimo attore: “Siamo stati molto, molto fortunati a riuscire a fargli interpretare questo ruolo. Vedevamo quant’era riluttante, perché sapeva che gli avrebbe cambiato la vita, e ovviamente lo ha fatto. Gli ha cambiato la vita ma non ha cambiato lui. Quello che gli è stato possibile fare, con la saga, è esplorare il lato emotivo di Bond, entrare dentro la persona, nella complessità del personaggio e nei conflitti che avvengono al suo interno”.

No Time to Die, venticinquesimo film della saga di James Bond e ultimo con Daniel Craig protagonista, arriverà nei cinema italiani domani, 30 settembre 2021.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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