QUENTIN TARANTINO: “MAYA HAWKE SAREBBE PERFETTA COME CO-PROTAGONISTA DI KILL BILL VOL. 3”
Il regista, pochi giorni dopo aver confermato il suo ritiro dopo il prossimo film, ha parlato di un ipotetico sequel di Kill Bill, e di come sarebbe avere nel cast Maya Hawke nel ruolo della figlia della Sposa.
Sono passati giusto pochi giorni dalla dichiarazione del programmato ritiro di Quentin Tarantino una volta raggiunto il suo decimo film; tuttavia, il regista si è divertito ora a immaginare come sarebbe un ipotetico Kill Bill Vol. 3, progetto che negli ultimi anni lui stesso aveva più volte ipotizzato. A questo punto, se l’intenzione del ritiro fosse confermata, sarebbe improbabile che un nuovo Kill Bill potesse essere il decimo film di Tarantino; lo stesso regista, infatti, aveva dichiarato che quest’ultimo avrebbe dovuto essere “un epilogo” alla sua carriera. Tuttavia, con Tarantino non c’è mai nulla di sicuro e scritto al 100%, e il regista è stato piuttosto dettagliato nel descrivere una possibile prosecuzione della storia della Sposa.
Durante la sua visita al The Joe Rogan Experience per promuovere la sua novelization di C’era una volta a… Hollywood, Tarantino ha ipotizzato un ritorno di Uma Thurman nei panni della Sposa a fianco di sua figlia Maya Hawke, che interpreterebbe proprio la figlia del personaggio ormai cresciuta. “Penso che si tratterebbe solo di rivisitare i personaggi 20 anni dopo, e di immaginare la Sposa e sua figlia, Bebe, che hanno avuto 20 anni di pace: e poi quella pace improvvisamente viene distrutta”, ha detto Tarantino. “Ora la sposa e Bebe sono in fuga, e solo l’idea di poter di poter mettere nel cast Uma e sua figlia Maya sarebbe fottutamente emozionante”.
In realtà, in passato si era parlato della figlia di Vernita Green, interpretata da Vivica A. Fox, come possibile protagonista di un ipotetico Kill Bill Vol. 3, in cerca di vendetta per l’uccisione di sua madre da parte della Sposa. La Fox aveva anche preso contatti con Zendaya proprio per interpretare il ruolo della figlia di Vernita; tuttavia, secondo Tarantino, quest’ultima non sarebbe l’unico pericolo per il personaggio di Uma Thurman e per sua figlia. “Elle Driver è ancora lì fuori, Sophie Fatale si è vista tagliare un braccio, ma comunque è ancora lì fuori”, ha proseguito il regista, suggerendo un possibile ritorno di Daryl Hannah e Julie Dreyfus. “Hanno tutti i soldi di Bill. Inoltre, a ben pensarci, Gogo aveva una sorella gemella di nome Shiaki, che pure potrebbe farsi vedere”.
Se mai un progetto del genere fosse realizzato, la scelta della Hawke sarebbe abbastanza naturale, visto che la giovane attrice ha già lavorato con Tarantino in un piccolo ruolo in C’era una volta a… Hollywood. “Sono cresciuta intorno a Quentin e ai suoi film”, aveva detto Maya Hawke in un’intervista del 2019, in occasione dell’uscita del film nelle sale. “Hanno significato tanto per me, per la storia della mia famiglia e per la mia crescita, ed è stato bellissimo aggiungere il mio piccolo tassello al puzzle. È stato meraviglioso ripercorrere i passi di mia madre, anche se solo per un secondo, ed entrare in relazione con la sua esperienza e con un po’ di ciò che deve aver sperimentato”.
“Quentin è davvero incoraggiante ed entusiasta, vuole fare il miglior film possibile”, aveva continuato Maya Hawke. “E sapete, quando ti dà le sue note e le sue idee… è così emozionato e preso, perché vuole veramente dare il meglio, e sa cosa sarà il meglio. Ed è così emozionante e inebriante essere diretti da lui”.
