RYAN COOGLER REGISTA DI BLACK PANTHER SCAMBIATO PER UN RAPINATORE DALLA POLIZIA DI ATLANTA

RYAN COOGLER REGISTA DI BLACK PANTHER SCAMBIATO PER UN RAPINATORE DALLA POLIZIA DI ATLANTA

fonte: Variety

È successo a gennaio ma il regista ne ha parlato solo ora in un'intervista esclusiva a Variety. La Bank of America si è scusata con lui.

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Non sarebbe mai dovuto succedere, ma ora il capitolo è chiuso. Così Ryan Coogler, autore di Black Panther ha raccontato in un’intervista esclusiva a Variety quanto successo lo scorso gennaio ad Atlanta, in Georgia, quando alcuni uomini della sicurezza di una filiale della Bank of America lo hanno fermato, scambiandolo per un rapinatore.

Il regista si era presentato allo sportello con berretto in testa, occhiali e maschera anti-covid, allungando al cassiere un biglietto con l’entità della somma da prelevare dal suo conto, specificando di voler essere discreto. L’impiegato, insospettito dalla quantità di soldi richiesti, aveva fatto scattare l’allarme, temendo la rapina.

A quel punto si era messa in moto tutta la macchina difensiva dell’istituto bancario. Il capo della filiale aveva chiamato la polizia che, arrivata sul posto, aveva ammanettato Coogler e gli uomini del suo staff che lo aspettavano in un SUV fuori alla banca. Ci sono voluti 15 minuti per capire davvero cosa fosse successo. Coogler, ha spiegato a Variety, voleva solo dei contanti per poter pagare la domestica.

Nei momenti più concitati dell’incidente Coogler stesso aveva invitato i poliziotti a guardare su internet per accertarsi della sua identità.

Bank of America ha fatto poi mea culpa, scusandosi con il regista e con le altre persone per il fraintendimento. Coogler, ad Atlanta per le riprese di Black Panther: Wakanda forever, non è il primo personaggio afro-americano a essere scambiato per un malvivente.

Successe a Oprah Winfrey, ritenuta una ladra solo perché stava cercando di comprare una borsa di Tom Ford a Zurigo. O a Danielle Watts di Django Unchained, che ha rischiato di essere arrestata come prostituta a Los Angeles, mentre era in macchina col fidanzato.

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Giornalista professionista, ho cominciato a lavorare in radio e continuo a parlare attraverso i podcast. Amo il cinema, la scrittura, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Ovviamente anche la pizza. Qui leggi il mio sito.

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