UCRAINA, LA EUROPEAN FILM ACADEMY OFFRE SOSTEGNO AI FILMMAKER LOCALI

UCRAINA, LA EUROPEAN FILM ACADEMY OFFRE SOSTEGNO AI FILMMAKER LOCALI

Dopo l’attacco odierno della Russia in Ucraina, la European Film Academy si è dichiarata disponibile a offrire sostegno alle personalità politicamente più esposte del cinema locale.

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La European Film Academy (EFA) ha inviato oggi una comunicazione scritta ai suoi membri residenti in Ucraina, subito dopo l’invasione del paese da parte delle truppe russe di Vladimir Putin. L’organizzazione ha offerto supporto a tutti i suoi associati minacciati dalle operazioni militari in atto, e in particolare a quelli più esposti a causa di eventuali posizioni critiche nei confronti della politica del presidente russo.

Stiamo cercando il modo migliore per offrire supporto pratico ai nostri membri, attraverso la nostra associazione con le organizzazioni che sono vicine al territorio, in termini di confini”, ha dichiarato il presidente della EFA a Deadline. “Con l’evolversi della situazione, stiamo cercando di capire quale tipo di aiuto potrebbe essere necessario: a quel punto potremo agire”.

Downey si riferisce, in particolare, ai membri più esposti dell’industria cinematografica e televisiva locale, e all’eventuale necessità di questi di lasciare il paese. “Ci sono chiaramente un numero di artisti che sono stati apertamente critici nei confronti del regime russo: se questa si rivelasse essere un’occupazione totale, la loro vita potrebbe essere ancora più in pericolo di quanto non lo sia già ora”.

Anche in Polonia, paese confinante con l’Ucraina, l’associazione dei produttori locali ha avuto una discussione su come supportare al meglio i filmmaker residenti nel paese. In Ucraina, sono oltre 60 i registi associati alla EFA: tutti hanno ricevuto stamattina una missiva personalizzata firmata da Downey, dalla regista polacca Agnieszka Holland e dal direttore dell’EFA Matthijs Wouter Knol, in cui viene espressa “solidarietà” per la loro situazione. La stessa EFA ha fissato una riunione per la prossima settimana per discutere le prossime mosse.

Comprendiamo che l’attuale, quotidiano incremento della tensione ha sicuramente un impatto sulla tua vita e sulla tua salute, sul tuo morale e sul tuo lavoro creativo”, si legge nella lettera dell’organizzazione. “Tu sei uno dei nostri preziosi membri. Puoi stare sicuro che ti sosterremo, che supporteremo il tuo lavoro nel miglior modo possibile”.

Nel frattempo, a Kiev la maggior parte delle sale cinematografiche ha sospeso la normale programmazione, in conseguenza dell’attacco odierno. Il Planeta Kino a riferito a Deadline che le sue sale rimarranno chiuse per le giornate del 24 e 25 febbraio, e che non ci sono “informazioni accurate” su quando si possa tornare a una normale attività. La catena esprime tuttavia l’auspicio che si possa tornare a lavorare “a breve”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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