ZACK SNYDER SU ARMY OF THE DEAD: “IL FETO ZOMBIE È L’EVOLUZIONE FINALE”

Il regista ha commentato in un’intervista l’apparizione di un feto zombie, rivelando che i morti viventi, nel suo franchise, si sono evoluti e possono riprodursi.
ATTENZIONE, CONTIENE SPOILER SU ARMY OF THE DEAD
Che Army of the Dead sia solo l’inizio di quello che si preannuncia come un lungo franchise era già noto. Tuttavia, una delle sorprese del film di Zack Snyder è costituita dall’apparizione di un feto-zombie, che il re dei morti viventi Zeus, in una scena, estrae dal corpo decapitato della sua amante regina. Ci si chiede se il bambino sia stato concepito prima della trasformazione della donna in un morto vivente, o se sia il risultato di un rapporto sessuale tra zombie. Il regista, in un’intervista con Esquire, ha rivelato di propendere per la seconda ipotesi.
“Io penso che l’amore tra zombie possa esistere, un dolce fare l’amore zombesco”, ha detto Snyder. “In realtà non so se sia dolce. Probabilmente è abbastanza aggressivo. La mia teoria è che gli zombie, nel nostro film, puntino a non aver bisogno di un ospite umano per procreare i figli della loro specie. È l’evoluzione finale. Sono una versione migliore di noi. Penso sia questa la parte divertente. Non distruggono più l’ambiente, non combattono tra loro. Sono meno cattivi per tutti, meno tossici. Fin quando non li incroci sul tuo cammino, ovviamente, quello non è buono”.
Zack Snyder ha rivelato che il suo team ha discusso per un po’ sull’inclusione di un feto zombie, aggiungendo: “Per quanto mi riguardava, lo zombie bambino era una bella idea per vari motivi, e uno di questi è che ti mette alla prova. Tu pensi di sapere com’è il genere. Questa è la cosa bella del film, ho voluto giocare col pubblico, dirgli: ‘Questa roba la conosci, no?’. Anche quando Dieter chiede: ‘Come li uccidiamo, esattamente?’, Scott fa una faccia come per dire: ‘Seriamente?’ Quello è il pubblico. È come se un tuo amico ti chiedesse: ‘Come si uccidono gli zombie?’, e tu rispondi: ‘Davvero? Lo chiedi sul serio? Gli spari in testa, ovviamente. Dobbiamo davvero parlare di questo?”.
Snyder ha continuato: “Penso sia questa la cosa interessante del genere, è che l’abbiamo esplorato in lungo e in largo. Quante annate abbiamo avuto di The Walking Dead, 10? 11? È incredibile. A quante ore di caos zombesco ammontano? È tanta roba. Per non parlare degli innumerevoli film. E sto parlando semplicemente del periodo intercorso, per me, tra L’alba dei morti viventi e ora. Dov’è la piega in cui possiamo inserirci? Come possiamo dare al genere un piccolo strappo?”.
Se Snyder continuerà o meno ad approfondire il tema della riproduzione degli zombie, sarà da vedere. Di sicuro, Army of the Dead avrà un prequel incentrato sul personaggio dello scassinatore Ludwig Dieter,interpretato da Matthias Schweighöfer, e un altro prequel animato che spiegherà le origini dell’epidemia-zombie. Non è ancora stato comunicato un eventuale sequel per il film di Zack Snyder, ma il finale lascia chiaramente la porta aperta per un’evoluzione di questo tipo.