Jacques Audiard

Un primo piano del regista Jacques Audiard

Nato a Parigi il 30 aprile 1952, Jacques Audiard è tra i più apprezzati cineasti francesi contemporanei. Figlio del regista e sceneggiatore Michel Audiard, esordisce nel cinema come montatore, per poi dedicarsi alla sceneggiatura (nel 1983 firma insieme al padre il copione di Mia dolce assassina, per la regia di Claude Miller).

L’esordio dietro la macchina da presa arriva nel 1994 con Regarde les hommes tomber, film noir tratto dal romanzo Triangle di Teri White, interpretato da Jean-Louis Trintignant, Mathieu Kassovitz e Jean Yanne; il film, presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes, ottiene tre premi César, tra cui quello per la migliore opera prima. Audiard torna a Cannes due anni dopo con Un héros très discret, ancora con Trintignant e Kassovitz; la pellicola, presentata stavolta in concorso, ottiene il premio per la miglior sceneggiatura.

Nel 2001 fa uscire Sulle mie labbra, dramma thriller interpretato da Emmanuelle Devos e Vincent Cassel, che ottiene tre premi César (migliori attrice, sceneggiatura e sonoro) su nove candidature; un successo bissato quattro anni dopo da Tutti i battiti del mio cuore, remake dell’americano Rapsodia per un killer, con Romain Duris protagonista. Il film, presentato in concorso al Festival di Berlino, vince l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura; ma la sua affermazione maggiore è ai successivi premi César, in cui ottiene otto riconoscimenti su dieci nomination (tra cui quelli al miglior film e alla miglior regia).

Ormai considerato un nome di peso della nuova cinematografia francese, Audiard gira nel 2009 Il profeta, noir che vince il Grand Prix Speciale della Giuria del 62º Festival di Cannes, oltre a nove Premi César; la pellicola, che vede protagonista l’attore Tahar Rahim, viene inoltre candidata all’Oscar per il miglior film straniero. Il regista torna in seguito a Cannes con Un sapore di ruggine e ossa (2012); ma la Palma d’Oro, per lui, arriva solo tre anni dopo, col dramma sull’immigrazione Dheepan – Una nuova vita (2015).

Nel 2018, Jacques Audiard fa il suo esordio negli Stati Uniti con la commedia western I fratelli Sisters, ispirata al romanzo di Patrick deWitt Arrivano i Sister: il film, con un cast composto da John C. Reilly, Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed, viene presentato in concorso alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2021 torna in patria con Parigi, 13Arr., film girato in bianco e nero, ispirato a una serie di graphic novel scritte da Adrian Tomine. Il film viene presentato di nuovo in concorso al 74o Festival di Cannes.