AMAZON ACQUISTA LA MGM PER 8,45 MILIARDI DI DOLLARI
L’accordo per il passaggio della storica casa di produzione ad Amazon è stato infine raggiunto. Tanti i contenuti che saranno ora nelle mani del colosso americano, tra cui i franchise di Rocky e James Bond.
L’accordo era già nell’aria da circa una settimana, nonostante le smentite ufficiali di entrambe le parti; ora, il passaggio della Metro Goldwyn Mayer, storica casa di produzione americana, nelle mani di Amazon, è stato ufficiosamente raggiunto; la cifra dell’operazione è di 8,45 miliardi di dollari. Per l’ufficialità bisognerà attendere le approvazioni legislative e i vari passaggi burocratici, ma l’accordo viene considerato dalla stampa americana come cosa fatta e dato per definitivo. Si tratta della seconda operazione più costosa nella storia di Amazon, dopo quella del 2017, col quale il colosso del commercio elettronico comprò la catena di supermercati Whole Foods, per la cifra di 13,4 miliardi di dollari.
Nata negli anni ‘20 del secolo scorso, la MGM è tra le case di produzione più importanti di Hollywood; il suo logo col leone ruggente è divenuto ormai un’icona, e il suo catalogo ammonta in tutto a oltre 4.000 film e più di 15.000 programmi televisivi. I prodotti MGM, nella storia, hanno vinto in tutto oltre 180 Oscar e circa 100 Emmy Awards; produzioni dello studio sono alcuni dei più noti film della storia del cinema, quali Via col vento, Il mago di Oz e 2001: Odissea nello spazio. MGM è proprietaria inoltre di franchise ancora vivi e attivi al giorno d’oggi, quale quello di James Bond e quello di Rocky (del quale possiede anche la serie spin-off inaugurata da Creed).
L’operazione portata a termine da Amazon ha innanzitutto lo scopo di arricchire il catalogo, presente e futuro, della sua piattaforma streaming Prime Video; il New York Times ha parlato a questo proposito dell’acquisizione come del “simbolo definitivo di un’era di Hollywood che si chiude, e di un’altra che si apre”. Sempre secondo il quotidiano americano, la cifra di 8,45 miliardi che Amazon sborserà è di circa il 40% più alta di quella messa sul piatto da atri potenziali acquirenti, quali Apple e Comcast.
Con questa operazione, che segue solo di pochi giorni la fusione tra WarnerMedia e Discovery, Amazon acquista una forza ancora maggiore in quello che è ormai il mercato globale dello streaming, lanciando una sfida agli altri due colossi del settore, Netflix e Disney+. Lo scopo non è solo quello di rimpolpare un catalogo di contenuti online già molto nutrito; il colosso americano punta soprattutto ad acquistare le proprietà intellettuali su vecchi franchise e personaggi, con la possibilità di ambientare nuove storie in vecchi universi. Un’operazione analoga a quella portata avanti dalla Disney con i suoi contenuti televisivi sul Marvel Cinematic Universe e su Star Wars.
Ha influito molto, nel successo di operazioni come questa, anche lo stop delle sale cinematografiche portato dalla pandemia, che ha moltiplicato in modo rilevante la richiesta di contenuti in streaming; in questo senso, la decisione di WarnerMedia di distribuire il suo intero catalogo cinematografico del 2021, in contemporanea, in sala e sul servizio streaming HBO Max, ha fatto un po’ da apripista. Tuttavia, una parziale eccezione per la disponibilità dei contenuti acquistati da Amazon riguarda la saga di James Bond: quest’ultima è infatti per il 50% di proprietà di Eon Productions, società dei figli del produttore Albert E. Broccoli, che potrebbero bloccare un’eventuale distribuzione esclusiva dei prossimi film su Prime Video.
