MATRIX RESURRECTIONS: CONTRASTANTI LE PRIME REAZIONI SOCIAL AL FILM

MATRIX RESURRECTIONS: CONTRASTANTI LE PRIME REAZIONI SOCIAL AL FILM

I giornalisti statunitensi si sono espressi su Twitter sul nuovo Matrix Resurrections, con reazioni contrastanti che vanno dall’entusiasmo alla totale delusione.

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Dopo la fine dell’embargo sulle reaction social all’anteprima di Matrix Resurrections, la stampa americana si è espressa via Twitter sul film di Lana Wachowski, quarto capitolo della serie inaugurata dal Matrix del 1999. E le reazioni sono state davvero contrastanti, con un range di pareri che va dalla definizione di “strabiliante” a quelle di “fallimento” e “film impantanato nell’esposizione”. Una polarizzazione che ricorda in parte quella già registratasi per i due precedenti sequel di Matrix, entrambi usciti nel 2003.

Secondo la critica Courtney Howard il film è uno “strabiliante, maestoso meta-rompicapo, completamente in linea con l’eredità della saga”. Secondo Howard, il film è inoltre apprezzabile in quanto trova “un concept innovativo e di alto livello per incorniciare l’intera nuova storia”.

A parere del critico di Chet Sheet Jeff Nelson, al contrario, Matrix Resurrections sarebbe “una spiegazione di quasi due ore e mezza appesantita di scene d’azione confuse che ricordano i film di Bourne”. Inoltre, il film “riutilizza troppo materiale d’archivio dei capitoli precedenti, ed è quindi un fallimento”.

Il giornalista di People Nigel Smith ha invece twittato sostenendo che il film di Lana Wachowski è “impantanato nell’esposizione come i due precedenti”, nonostante sia anche “più divertente di quanto non ricordi siano mai stati i sequel”.

Kirsten Acuna, corrispondente di Insider, fa sapere di aver apprezzato il film più dei capitoli 2 e 3, e lo ha paragonato al film del 2015 Star Wars: Il risveglio della forza.

Secondo Alison Foreman, collaboratrice di Mashable, nel film di Wachowski invece “nulla importa, e non nel senso nichilistico più ‘cool’”.

Anche Scott Mendelson, della rivista Forbes, dà un giudizio abbastanza negativo, definendo Matrix Resurrections “una commedia” con un’azione deludente e personaggi esili, malgrado contenga un interessante e accattivante “commento metatestuale”.

In Matrix Resurrections, Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss riprendono i rispettivi ruoli di Neo e Trinity, coi due personaggi che non ricordano nulla l’uno dell’altra, né conservano memoria del loro passato. Con loro, nel cast sono altresì presenti Jada Pinkett Smith, Lambert Wilson e Daniel Bernhardt dagli altri tre capitoli, insieme a Priyanka Chopra Jonas, Christina Ricci e Jonathan Groff. La sceneggiatura del film è stata scritta da Lana Wachowski insieme a David Mitchell e Aleksander Hemon.

Matrix Resurrections approderà nei cinema americani, e sulla piattaforma streaming HBO Max, il prossimo 22 dicembre, per poi uscire nelle sale italiane il 1 gennaio 2022.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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