ADDIO A NED BEATTY, MORTO A 83 ANNI L’ATTORE DI SUPERMAN E QUINTO POTERE

ADDIO A NED BEATTY, MORTO A 83 ANNI L’ATTORE DI SUPERMAN E QUINTO POTERE

L’attore si è spento nella mattinata di domenica per cause naturali. Aveva ottenuto una nomination all’Oscar per il film Quinto potere di Sidney Lumet.

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È morto ieri Ned Beatty, prolifico attore hollywoodiano noto soprattutto per i suoi ruoli da caratterista, interprete di film come Un tranquillo weekend di paura, Quinto potere e Superman. L’attore aveva 83 anni, e il decesso è avvenuto per cause naturali. A darne l’annuncio alla CNN, la talent manager dello Shelter Entertainment Group, Deborah Miller.

Nato e cresciuto in Kentucky, Ned Beatty aveva iniziato a lavorare come artista professionista all’età di dieci anni, cantando in quartetti gospel ed esibendosi in un negozio di barbiere. Iniziò poi a recitare a teatro ad Abingdon, in Virginia, a Washington D.C e a Broadway. L’esordio al cinema arrivò nel 1972 con Un tranquillo weekend di paura di John Boorman, dove interpretava uno dei quattro amici della Georgia che partono per un pericoloso viaggio in canoa.

Nel 1975 recitò in Nashville di Robert Altman, nel ruolo di un avvocato con importanti agganci politici, mentre l’anno dopo ottenne la sua prima nomination all’Oscar per Quinto potere di Sidney Lumet, in cui interpretava il capo del conglomerato che possiede il network al centro della trama. Nel 1978 è stato l’imbranato Otis, aiutante di Lex Luthor, nel Superman di Richard Donner.

Tra le sue altre interpretazioni importanti, quasi tutte da caratterista in ruoli di personaggi negativi o comunque poco simpatici, quelle di Tutti gli uomini del presidente (1976), The Big Easy (1986), Il mistero di Jo Locke, il sosia e miss Britannia ’58 (1991) e, più di recente, The Walker, La guerra di Charlie Wilson e Shooter (tutti del 2007). Nel 2010 ha prestato la voce a un personaggio di Toy Story 3, Lotso: il film fu candidato all’Oscar nella categoria animazione. Il suo ultimo ruolo risale al 2013, nella commedia L’amore in valigia.

Ned Beatty lascia quella che è stata la sua quarta moglie, Sandra Johnson, e otto figli avuti complessivamente dai matrimoni precedenti (con Walta Abbott, l’attrice Belinda Beatty, e Dorothy “Tinker” Lindsey).

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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