AGATHA CHRISTIE: I SUOI GIALLI SARANNO MODIFICATI E ADATTATI ALLA SENSIBILITÀ MODERNA

AGATHA CHRISTIE: I SUOI GIALLI SARANNO MODIFICATI E ADATTATI ALLA SENSIBILITÀ MODERNA

Dopo le opere di Ian Fleming e Roald Dahl, anche i gialli di Agatha Christie subiranno un’operazione di modifica, con versioni digitali espunte dei termini reputati problematici e offensivi.

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Come già è stato per i lavori di Ian Fleming e Roald Dahl, anche alcuni romanzi di Agatha Christie verranno modificati per adattarsi alla sensibilità odierna, con nuove versioni espunte dei passaggi considerati più problematici e offensivi per i lettori del 2023. A fornire la notizia è The Telegraph, che riporta come l’editore Harper Collins avrebbe deciso di pubblicare nuove versioni digitali di alcuni gialli della scrittrice, che avrebbero subito un esteso lavoro di modifica (il quotidiano parla addirittura di “riscrittura”).

In particolare, le modifiche riguarderebbero i romanzi dei cicli di Hercule Poirot e Miss Marple, due celebri personaggi creati da Agatha Christie. Nel romanzo del 1937 Assassinio sul Nilo, per esempio (recentemente adattato da Kenneth Branagh per l’omonimo film) sarebbero stati eliminati i riferimenti al “popolo nubiano”, e sarebbero state rimosse inoltre diverse espressioni riferite alle caratteristiche fisiche delle popolazioni non inglesi. Il termine “locale” avrebbe sostituito inoltre quello di “nativo”, e analogamente sarebbe stato rimosso l’aggettivo “orientale” in riferimento a una persona.

Dal romanzo Poirot a Styles Court, inoltre (noto in Italia anche come Poirot e il mistero di Styles Court) sarebbe stato modificato un dialogo con l’investigatore che commenta che uno dei personaggi è “un ebreo”. In un altro romanzo sarebbe poi sparita la descrizione del corpo di una donna che viene paragonato al marmo nero “che sarebbe piaciuto agli scultori”. La parola inglese “nigger”, presente in diversi romanzi di Christie, sarebbe inoltre stata totalmente rimossa.

Non è la prima volta che i romanzi di Agatha Christie subiscono delle modifiche: il titolo originale del celebre romanzo Dieci piccoli indiani era infatti Ten Little Niggers, modificato nella versione statunitense in And Then There Were None, e poi Ten Little Indians. Il titolo originale fu usato nel Regno Unito fino al 1985.

L’analoga operazione annunciata, lo scorso febbraio, dall’editore Puffin di Roald Dahl – con la rimozione di vari termini ritenuti offensivi o degradanti per la sensibilità odierna – ha provocato un’ampia ondata di critiche tra i lettori; una serie di proteste che hanno poi costretto l’editore a precisare che i romanzi di Dahl sarebbero usciti in due versioni, una originale e una modificata.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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