ARCHIE: JASON ISAACS SARÀ CARY GRANT IN UNA MINISERIE BIOPIC SULLA STAR
L’attore inglese interpreterà la star hollywoodiana, in una miniserie biopic prodotta da ITV per la sua nuova piattaforma streaming.
La vita di una delle più amate star di Hollywood, Cary Grant, sta per essere raccontata in una miniserie biopic, che vedrà nei suoi panni l’attore Jason Isaacs (Harry Potter e i doni della morte, Attacco a Mumbai). La notizia arriva da Deadline, secondo cui Archie – questo il titolo del nuovo lavoro – sarà una co-produzione degli studios ITV e Britbox International, e fungerà da lancio per la nuova piattaforma streaming ITVX.
A scrivere la sceneggiatura di Archie (così chiamata dal nome di battesimo di Grant, Archibald Alexander Leach) e a occuparsi della produzione esecutiva, sarà Jeff Pope, già sceneggiatore di film come Philomena e Stanlio e Ollio. Al momento non è stato ancora comunicato chi sarà il regista.
La miniserie dovrebbe seguire la vita di Cary Grant a partire dalla sua nascita a Bristol, nel 1904, raccontando un’infanzia vissuta in estrema povertà, segnata dall’adulterio di suo padre e dalla perdita del fratello maggiore John. A 14 anni, Archibald entrò nella Bob Pender Troupe, trasferendosi negli Stati Uniti e dando il via, di fatto, al mito di Cary Grant.
La serie alternerà il racconto della vita del giovane Archie a momenti della sua esistenza da star, riferiti in particolare al 1961, quando Grant, all’apice del successo, dovette fronteggiare il fallimento del suo secondo matrimonio. Proprio allora, la star iniziò a corteggiare l’attrice Dynan Cannon, di 30 anni più giovane, che poi sposò nel 1965; un anno dopo, Grant si ritirò dalle scene.
“C’è stato un solo Cary Grant, e non sarei mai così sciocco da cercare di entrare nelle sue scarpe”, ha detto Jason Isaacs. “D’altra parte, invece, Archie Leach non potrebbe essere più lontano da quel personaggio che lui stesso si è inventato per salvarsi”.
Jeff Pope ha dichiarato invece che Archie seguirà la struttura dei suoi script, che “iniziano dalla fine e lavorano a ritroso”. Lo sceneggiatore ha proseguito affermando: “Cary Grant è diventato una delle figure più iconiche del ventesimo secolo, amato da presidenti e poveri. La chiave di tutto sta nella sua infanzia”.
