BLADE, IL CONSIGLIO DI WESLEY SNIPES A MAHERSHALA ALI: “CERCA DI NON FARTI MALE”
Snipes, interprete di Blade nei tre film della New Line, ha voluto dare qualche suggerimento a Mahershala Ali, che gli subentrerà nel ruolo nel prossimo reboot.
Per gli spettatori di cinecomic degli anni ‘90 e 2000, la figura cinematografica di Blade è fortemente identificata dalla sua incarnazione col volto di Wesley Snipes, interprete del personaggio nei tre film che datano dal 1998 al 2004. Un’immagine che Mahershala Ali, prossimo interprete dell’oscuro supereroe metà uomo e metà vampiro, nel reboot a firma Bassam Tariq facente parte del Marvel Cinematic Universe, dovrà tentare in qualche modo di far dimenticare. Compito non facile, ma che lo stesso Snipes ha voluto cercare, nel suo piccolo, di agevolare.
L’attore, in una recente intervista con Yahoo Movies! in cui presentava la nuova miniserie Netflix True Story, ha infatti parlato un po’ del futuro dell’iconico personaggio, e dei suoi contatti col nuovo interprete. “Abbiamo parlato”, ha detto Snipes. “Abbiamo convenuto che tra di noi non ci fossero problemi riguardo al fatto che lui era stato scelto, sapete, quella questione. A me va bene: non vado in giro come Blade, cioè, non sono così legato al personaggio, sapete? Non sento nessuna perdita emotiva. Zero. E sono felice che lui sia stato scelto, e molto probabilmente farà un gran lavoro”.
Snipes ha proseguito rivelando di aver detto ad Ali: “Assicurati di essere in forma, amico. Assicurati di essere davvero in forma. Cerca di non farti male. È roba grossa. Un film d’azione richiede che tu sia un atleta d’elite, e che sia in buone condizioni, per sopravvivere ed evitare infortuni. E goditela, finché dura”.
Mahershala Ali ha avuto un ruolo determinante nell’ingaggio di Stacy Osei-Kuffour (già candidata all’Emmy per la serie PEN15) per scrivere la sceneggiatura di Blade. Osei-Kuffour è la prima donna di colore a occuparsi dello script di un film del MCU. Il regista Bassam Tariq, in una precedente intervista, aveva sottolineato come il suo compito e quello della sceneggiatrice fosse facilitato dall’assenza di un vero e proprio “canone” per il personaggio: “Quello che è emozionante del film che stiamo facendo è che per Blade manca un canone, per come lo vediamo nei fumetti. Lui che cammina di giorno è l’unica cosa stabilita, e certo non possiamo rinnegare ciò che ha fatto Wesley Snipes, visto che è stato lui a iniziare tutto”.
Il regista ha continuato: “È stato un nero a creare il mondo del supereroe in cui siamo dentro, questa è la verità. Per me, lavorare con qualcuno così talentuoso come Mahershala Ali, che è una vera forza della natura, e con la sceneggiatrice Stacy Osei-Kuffour, è una cosa che mi onora. Sono onorato di lavorare con forze della natura e talenti del genere. Per me, stare in una stanza con loro, ascoltarli e imparare mentre costruisco questo mondo, è davvero un onore”.
