CANNES 75, GIORNO 7: TOCCA A DAVID CRONENBERG
E il settimo giorno Cannes propone David Cronenberg e il suo atteso Crimes of the Future. Ma arriva anche Park Chan-Wook con Decision to leave.
Il settimo giorno Dio riposò dalla fatica di aver creato il mondo e al Festival di Cannes, invece, si paleserà finalmente David Cronenberg. Questo per dire che il numero 7 richia di avere una valenza simbolica in questa settantacinquesima edizione. Oltre al regista canadese infatti sulla Croisette è atteso l’autore coreano Park Chan-wook. Vediamo nel dettaglio.
In concorso
Di Crimes of the future di Cronenberg parleremo ancora molto. Le reazioni al disturbante film saranno sicuramente potenti e senza sfumature. Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart sono il trio di protagonisti. La storia? Puro Cronenberg. Saul Tenser è un uomo che ha fatto del suo corpo un’opera d’arte in tutti i sensi. Egli mette in scena la trasformazione dei suoi organi assieme alla compagna Caprice. Fino a quando non dovranno fronteggiare un gruppo estremista.
Decision to leave di Park Chan-wook è un giallo anomalo che vede come protagonista un detective che deve indagare sulla misteriosa morte di un uomo. Tra le principali sospettate d’omicidio c’è una donna legata all’uomo. Di cui il poliziotto si invaghisce.
Fuori concorso
Sarà presentato anche The natural history of destruction di Sergei Loznitsa. Il regista ucraino racconta i bombardamenti alleati sulle città tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo è anche uno sguardo sul tragico presente che la sua terra sta vivendo.
Si accenderanno i riflettori anche su Nos Fragins di Rachid Bouchareb sulle manifestazioni che negli anni ’80 hanno dilaniato la società francese. Nel caso specifico, si rievola l’uccisione di Malik Oussekine, un ragazzo di origini algerine durante le contestazioni studentesche del 1986.
Spazio poi a Moonage Daydream di Brett Morgen, primo documentario ufficiale su David Bowie a essere approvato dalla famiglia del cantante. Un lavoro ricco ed emozionante con foto, filmati inediti e interviste a chi ha conosciuto e amato il Duca Bianco.
Un certain regard
Nella sezione parallela verrà presentato Burning days di Emin Alper, storia di un giovane procuratore che deve fronteggiare la corruzione della piccola città di mare in cui è stato trasferito. Lo aiuterà il proprietario di un giornale locale.
Sempre in Un certain regard sarà presentato Joyland di Saim Sadiq, primo film pakistano invitato a Cannes ed esordio nel lungometraggio per il regista. La storia è parzialmente biografica e racconta di un uomo, sposato e in attesa del suo primo figlio, che si innamora di una sensuale ballerina transgender.
Quinzaine des Réalisateurs
Nella Quinzaine, spazio a due film Les cinq diables di Léa Mysius con Adèle Exarchopoulos, storia di una bambina ossessionata dai profumi e dagli odori e De humani corporis fabrica di Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor, una sorta di saggio anatomico sul corpo umano.
Semaine de la critique
Un solo film presentato alla Semaine si tratta di Tasavor Ali Behrad con Leila Hatami, ambientato in una notte a Teheran. Protagonista, la passeggera silenziosa di un taxi e quell’autista abituato a fare tante domande.