È MORTO NICO CIRASOLA, ADDIO AL REGISTA DI FOCACCIA BLUES
Il regista e attore pugliese Nico Cirasola, che nel 2009 aveva diretto il documentario Focaccia Blues, è morto improvvisamente mentre era a Roma. Aveva 71 anni.
Addio a Nico Cirasola, regista, sceneggiatore, produttore e attore, una carriera estesa dal 1989 a oggi, alternata tra lavori davanti e dietro la macchina da presa. Cirasola, che aveva 71 anni, si era da poco ripreso da una grave malattia; tuttavia, il regista è morto improvvisamente la notte scorsa a Roma, dove si trovava con sua moglie Lucia Diroma.
Nato a Gravina di Puglia nel 1951, Nico Cirasola aveva esordito come attore e regista in Odore di pioggia (1989) accanto a Renzo Arbore. La sua carriera di regista prosegue col film collettivo Corsica (1991) e con Da do da (1994), mentre davanti alla macchina da presa lo vediamo, nel 1995, nel ruolo di un portiere d’albergo in Un altro giorno ancora e in quello di un cameriere ne L’estate di Bobby Charlton.
Solo nel nuovo millennio, Cirasola tornerà dietro alla macchina da presa, dirigendo il dramma Albania Blues (2000), la commedia Bell’epoker (2003) e il documentario Focaccia Blues (2009). Lavori che si contraddistinguono tutti, nella loro diversità, per uno stile asciutto ed essenziale. L’ultimo suo film, datato 2017, è stato la commedia Rudy Valentino – Divo dei divi, presentato in anteprima allo Shanghai International Film Festival e poi uscito in sala nel 2018.
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha ricordato così in un comunicato il regista scomparso: “Nico Cirasola è stato un uomo di cinema a tutto tondo, una figura eccentrica e irregolare che si è misurata con la scrittura, la regia, l’interpretazione e la produzione. Un entusiasta, un artigiano del cinema, un uomo profondamente legato a questa terra, ai suoi volti e alle sue storie”.