EDDIE REDMAYNE: “INTERPRETARE UN PERSONAGGIO TRANS IN THE DANISH GIRL È STATO UN ERRORE”
Eddie Redmayne, che ricevette una nomination all’Oscar per la sua interpretazione di una transessuale in The Danish Girl, ha dichiarato che oggi non rifarebbe quella scelta.
Eddie Redmayne, interprete nel 2015 del film di Tom Hooper The Danish Girl, ha affernato di essere pentito di aver accettato quel ruolo, definendo la sua scelta di allora “un errore”. Questo è quanto dichiarato dall’attore in un’intervista al Sunday Times, in cui Redmayne ha parlato delle critiche che, all’epoca, la comunità trans mosse alla sua scelta nel ruolo in questione. Il film raccontava la storia di Lili Elbe, la seconda persona al mondo a essersi sottoposta a un processo di riassegnazione chirurgica del genere.
“No, adesso non lo accetterei”, ha detto l’attore, che per il suo ruolo nel film di Hooper ricevette una nomination all’Oscar. “Quel film l’ho fatto con le migliori intenzioni, ma penso sia stato un errore. La più grande discussione, intorno alle frustrazioni generate dal casting, era sull’assenza di un gran numero di persone dal tavolo di discussione. Dev’esserci un bilanciamento, altrimenti continueremo sempre ad avere queste discussioni”. Una sorta di ammissione di colpa che forse, a sei anni di distanza, sarà ben vista dalla comunità LGBTQ+.
Eddie Redmanyne attualmente sta recitando al London’s Playhouse Theatre al fianco di Jessie Buckley in un nuovo allestimento di Cabaret. L’attore interpreta qui il ruolo dell’Emcee, detto anche Maestro delle Cerimonie, una parte interpretata molte volte da attori LGBTQ+ fin dalla prima apparizione dello spettacolo a Broadway, nel 1966. “Di tutti i personaggi di cui ho letto, questo è quello che più di tutti sfida la stereotipizzazione”, ha dichiarato a proposito l’attore. “Vorrei chiedere alle persone di venirci a vedere, prima di lanciare giudizi”.
Eddie Redmayne, che ha lavorato con J.K. Rowling in occasione dei due capitoli di Animali fantastici e dove trovarli (di cui è protagonista), si era in passato espresso sulle polemiche che avevano investito proprio la scrittrice britannica, per le sue posizioni apertamente anti-trans. “Come persona che ha lavorato sia con J.K. Rowling, sia coi membri della comunità trans, voglio che sia assolutamente chiaro da che parte sto”, aveva dichiarato Redmayne a Variety.
“Dissento coi commenti di Jo. Le donne trans sono donne, gli uomini trans uomini, e le identità non binarie sono valide. Non parlerei mai a nome della comunità, ma so che i miei cari amici e colleghi transgender sono stanchi di questa continua messa in discussione della loro identità, che troppo spesso sfocia in violenza e abusi. Loro vogliono semplicemente vivere la loro vita pacificamente, ed è tempo di lasciare che lo facciano”.
