LEON GAST, ADDIO AL REGISTA DI QUANDO ERAVAMO RE

LEON GAST, ADDIO AL REGISTA DI QUANDO ERAVAMO RE

Il documentarista statunitense, premio Oscar nel 1997 per Quando eravamo re – documentario dedicato alla figura di Muhammad Ali – è morto a 85 anni.

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Addio a Leon Gast, regista, produttore e documentarista statunitense. Gast, noto per aver diretto il documentario del 1997 Quando eravamo re (che gli fruttò un Oscar) è morto nella giornata di lunedì, come rivelato dalla sua amica e collaboratrice Meira Blaustein, co-fondatrice con lui del Woodstock Film Festival. Il regista aveva 85 anni.

Blaustein ha annunciato la morte di Gast con un post su Facebook, in cui ha reso omaggio all’amico e collega scomparso. “Era un filmmaker gigantesco, una gioia come essere umano e un carissimo amico”, ha scritto la produttrice statunitense. “Sono contenta di essere riuscita a fargli visita un’ultima volta ieri, e di avergli detto quanto gli ho voluto bene, quanto lui ha significato per tutti noi. Avrei solo desiderato che fosse rimasto con noi più a lungo”.

Quando eravamo re ottenne l’Oscar nel 1997 come miglior documentario, raccontando la storia del famoso match pugilistico tra George Foreman e Muhammad Ali, che si tenne a Kinshasa in Zaire (l’attuale Repubblica Democratica del Congo) nel 1974. Il film comprende spezzoni di repertorio e interviste realizzate ex novo, a comporre un quadro completo del periodo, e anche delle relazioni tra la comunità afroamericana dell’epoca e il paese africano, sotto la dittatura di Mobutu Sese Seko.

Nato a Jersey City nel 1936, Leon Gast aveva iniziato la sua carriera come fotografo, e nel 1974 si era messo in viaggio per Kinshasa, con l’intenzione di documentare un festival musicale. Giunto sul posto, tuttavia, il regista aveva cambiato idea, decidendo di focalizzarsi sull’imminente incontro di boxe tra Ali e Foreman. Gast fece ritorno negli Stati Uniti con un’enorme quantità di pellicola impressa, ma faticò non poco a trovare i finanziamenti per trarne un documentario. Dovette inoltre combattere una battaglia legale col promoter pugilistico Don King, col distributore Hank Schwarz e col promoter musicale Lloyd Price, che gli avevano fatto causa.

Prima di riuscire a completare Quando eravamo re, Gast aveva girato diversi altri documentari, tra cui The Grateful Dead (1977, co-diretto con Jerry Garcia), Hell’s Angels Forever (1983) e Celia Cruz: Guantanamera (1989). Nel 2013 ha prodotto il documentario di Bill Siegel The Trials of Muhammad Ali, vincitore dell’Emmy; il suo lavoro del 2010, Smash His Camera – dedicato al mondo dei paparazzi – gli fruttò un premio come miglior regista di documentari e il Gran Premio della Giuria per il miglior documentario al Sundance Film Festival. Il suo ultimo film, datato 2014, si intitola Manny, ed è la biografia filmata di un altro campione di pugiliato, Manny Pacquiao.

Leon Gast lascia sua moglie, Geri.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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