PROFUMO DI DONNA

PROFUMO DI DONNA

Diretto da Dino Risi e uscito nelle sale italiane nel 1974, Profumo di donna – basato sul romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino – è un film che diventa diario di bordo, raccontando i giorni di viaggio di un uomo cieco e del ragazzo che lo accompagna. Disponibile gratuitamente sulla piattaforma streaming RaiPlay.

Vivere al buio

Pubblicità

Presentato in concorso al Festival di Cannes del 1975 – che premiò Vittorio Gassman per la migliore interpretazione maschile – e nominato agli Oscar dell’anno seguente come Miglior Film Straniero e Migliore Sceneggiatura Originale, Profumo di donna è un tassello fondamentale di uno dei sodalizi più prolifici del nostro cinema: quello tra Vittorio Gassman e Dino Risi, già insieme – tra i tanti – per Il mattatore (1960), Il sorpasso (1962) e In nome del popolo italiano (1971).

Seppur ampiamente incentrata su Fausto – un capitano in pensione divenuto cieco in seguito a un incidente – la vicenda prende vita attraverso gli occhi di Giovanni, un giovane soldato con l’incarico di fargli da attendente. Giovanni è costretto a seguire il capitano nel suo viaggio verso Roma, Genova e Napoli e ad assecondarne richieste e stranezze, subendone la prepotenza in diverse occasioni. Fausto è un uomo estremamente complesso e tutt’altro che piacevole: disilluso e sfinito dalla vita, riversa la propria frustrazione sulle persone che lo circondano; incapace di volere bene a se stesso respinge l’affetto degli altri. A contrapporsi alla bruttura morale del personaggio c’è solo la bellezza paesaggistica dell’Italia che gli fa da sfondo.

A differenza del futuro e forse più famoso Scent of a Woman – Profumo di donna (1992) – remake americano diretto da Martin Brest e interpretato da Al Pacino – il film di Dino Risi è un prodotto privo di sentimentalismo, che non strizza l’occhio al suo protagonista evidenziandone invece crudeltà, volgarità e materialismo. Se Frank Slade (Pacino) ha modo di guadagnarsi pian piano l’affetto dello spettatore, Fausto è l’antieroe dell’intera vicenda; se il primo si lascia salvare, il secondo rifiuta con sdegno le attenzioni della donna che professa di amarlo: Fausto non riesce né vuole redimersi perché sopraffatto dal disprezzo che prova per se stesso. Il Profumo di donna di Dino Risi, tuttavia, funziona proprio per il realismo di cui è impregnato: il regista racconta uno spaccato della vita del colonnello spogliandola di ogni romanticismo, rendendo Fausto un personaggio sgradevole ma credibile.

Supportato da un ottimo cast – tra cui il giovanissimo Alessandro Momo, morto prematuramente poco dopo la fine delle riprese – Profumo di donna è il trionfo di Vittorio Gassman, che con un’interpretazione a trecentosessanta gradi lavora su ogni sfaccettatura del suo personaggio, mostrandone aggressività e arroganza, debolezza e dolore. Il film diventa quindi un diario, scritto attraverso gli occhi di Giovanni e vissuto dallo spettatore che accompagna i protagonisti nel loro viaggio verso Napoli, scoprendone la motivazione solo negli ultimi minuti. Partendo da una sceneggiatura cruda, quasi sporca – ed estremamente efficace – Vittorio Gassman dà ancora una volta prova della sua immensa versatilità, regalando una delle più belle e intense interpretazioni della sua carriera. Immerso in un’atmosfera tipicamente italiana, Profumo di donna offre dunque uno sguardo nostalgico a tutto ciò che il cinema italiano sapeva (e può ancora) essere. Indimenticabile.

È possibile vedere Profumo di donna di Dino Risi, in streaming legale, a questo link

Profumo di donna (1974) poster locandina

Scheda

Titolo originale: Profumo di donna
Regia: Dino Risi
Paese/anno: Italia / 1974
Durata: 102’
Genere: Commedia, Drammatico
Cast: Lorenzo Piani, Vernon Dobtcheff, Agostina Belli, Alessandro Momo, Alvaro Vitali, Carla Mancini, Elena Veronese, Franca Scagnetti, Franco Ricci, Gennarino Pappagalli, Gennaro Ombra, Marisa Volonnino, Moira Orfei, Sergio Di Pinto, Stefania Spugnini, Torindo Bernardi, Vittorio Gassman
Sceneggiatura: Dino Risi, Ruggero Maccari
Fotografia: Claudio Cirillo
Montaggio: Alberto Gallitti
Musiche: Armando Trovajoli
Produttore: Pio Angeletti, Adriano De Micheli
Casa di Produzione: Dean Film

Pubblicità
Studentessa laureata in Journalism & Media, Culture and Identity presso la Roehampton University di Londra. Durante la mia permanenza in Inghilterra ho collaborato con il sito web cinematografico whatsontheredcarpet, e da settembre 2019 scrivo recensioni per Asbury Movies. Amo tutto ciò che è cinema e scrittura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.