ADDIO A WILLIAM HURT, MORTO L’ATTORE PREMIO OSCAR PER IL BACIO DELLA DONNA RAGNO

ADDIO A WILLIAM HURT, MORTO L’ATTORE PREMIO OSCAR PER IL BACIO DELLA DONNA RAGNO

William Hurt, attore affermatosi negli anni ‘80, premio Oscar per Il bacio della donna ragno, è morto oggi all’età di 71 anni. A dare l’annuncio, il figlio Will.

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Addio a William Hurt, attore americano affermatosi nel decennio degli eighties, giunto al successo con le sue interpretazioni dei film di Lawrence Kasdan, e insignito del premio Oscar per il dramma Il bacio della donna ragno (1986). A dare l’annuncio della scomparsa di Hurt è stato il figlio Will con un comunicato.

“È con grande tristezza che la famiglia Hurt piange la scomparsa di William Hurt, amato padre e attore premio Oscar”, si legge nel comunicato di Will, “scomparsa avvenuta il 13 marzo 2022, una settimana prima del suo settantaduesimo compleanno. È morto serenamente in famiglia, per cause naturali. La famiglia chiede privacy in questo momento”.

Nato a Washington il 20 marzo 1950, William Hurt si è affermato nel 1980 col suo esordio sul grande schermo, il film di Ken Russell Stati di allucinazione. Successivamente, è diventato uno dei volti cinematografici più noti degli anni ‘80, specie grazie alle sue collaborazioni con Lawrence Kasdan: si ricordino a questo proposito i film Brivido caldo (1981), Il grande freddo (1983), Figli di un dio minore (1986), Turista per caso (1988), Ti amerò… fino ad ammazzarti (1990).

Nel 1986 ha ottenuto l’Oscar come miglior attore protagonista grazie alla sua interpretazione di un omosessuale incarcerato nel dramma di Héctor Babenco Il bacio della donna ragno. Tra le sue prove del decennio successivo, sono da ricordare senz’altro Fino alla fine del mondo (1991) di Wim Wenders, La peste (1992) di Luis Puenzo e Smoke (1995) di Wayne Wang, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino. Per questo film, la critica definì Hurt “un divo timido e seducente”.

Negli anni successivi ha continuato a recitare in ruoli importanti sia in blockbuster che in film d’autore (si ricordino Lost in Space di Stephen Hopkins, A.I. – Intelligenza artificiale di Steven Spielberg, A History of Violence di David Cronenberg e Into the Wild – Nelle terre selvagge di Sean Penn). Nel 2008, con L’incredibile Hulk di Louis Leterrier, è entrato nel Marvel Cinematic Universe nei panni del generale Thaddeus Ross: riprenderà poi lo stesso ruolo nei successivi Captain America: Civil War (2016), Avengers: Infinity War (2018), Avengers: Endgame (2019) e Black Widow (2021).

William Hurt si è sposato una prima volta con l’attrice Mary Beth Hurt, da cui ha divorziato nel 1982; successivamente ha avuto un figlio, Devon, da una relazione con la sceneggiatrice Sandra Jennings. È stato successivamente sposato, dal 1989 al 1993, con Heidi Anderson, dal quale ha avuto due figli, Samuel e Will. Nel 1994 ha poi avuto un’altra figlia, Jeannie, dall’attrice Sandrine Bonnaire, conosciuta sul set de La peste, con cui ha avuto una relazione durata fino al 1997.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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