ALIEN: FEDE ALVAREZ DIRIGERÀ PER HULU UN NUOVO FILM DEL FRANCHISE
Fede Alvarez sarà sceneggiatore e regista, per la piattaforma Hulu, di un nuovo film della saga di Alien, che sarà prodotto da Ridley Scott.
La saga di Alien, che ha ormai oltre quarant’anni di vita, in questo 2022 sembra più che mai viva. Alla prevista serie tv di Noah Hawley si aggiungerà infatti, com’è stato riportato da The Hollywood Reporter, un film che sarà sviluppato dai 20th Century Studios per la piattaforma Hulu, con la sceneggiatura e la regia di Fede Alvarez. A produrre ci sarà la Scott Free di Ridley Scott, regista del film originale nel lontano 1979. Il progetto è inteso come parte della strategia dei 20th Century Studios di produrre più di dieci film l’anno per la piattaforma della Disney.
Non ci sono ancora notizie ufficiali sulla trama di questo nuovo film, ma si sa che sarà slegata dalla contemporanea serie realizzata per FX da Noah Hawley, e che sarà ambientata probabilmente alla fine di questo secolo, circa settant’anni dopo i giorni nostri. Il personaggio di Ripley, interpretato da Sigourney Weaver nei quattro film della saga “storica”, non dovrebbe essere quindi coinvolto.
Con questo progetto, Alvarez tornerà quindi ad approcciarsi a un franchise storico, dopo il reboot del 2013 de La casa e il recente nuovo episodio di Non aprite quella porta, da lui scritto. Stando a quanto dicono le fonti, il nuovo film nasce da un vecchio progetto del regista di Man in the Dark, che Alvarez aveva esposto a Ridley Scott diversi anni fa; il progetto sarebbe rimasto nella mente di Scott fino a circa un anno fa, quando il regista di Blade Runner avrebbe chiesto ad Alvarez se fosse ancora interessato a dirigerlo.
Secondo Steve Asbell, dei 20th Century Studios, il nuovo Alien sarà “una storia veramente buona, con un mucchio di personaggi che non avete mai visto prima”. Secondo il produttore, la destinazione del film allo streaming ridurrà le potenziali necessità di adattare il progetto a un pubblico generalista. “Non è un film che debba essere buono per tutti, con quei budget giganteschi. Sarà più vicino alle radici del genere”.