BOX OFFICE USA: ETERNALS APRE AL PRIMO POSTO, MA AL DI SOTTO DELLE ATTESE

BOX OFFICE USA: ETERNALS APRE AL PRIMO POSTO, MA AL DI SOTTO DELLE ATTESE

fonte: BoxOfficeMojo.com

Nel suo week-end d’apertura, l’ultimo film del Marvel Cinematic Universe è prevedibilmente primo al box office americano: tuttavia, il suo risultato è leggermente inferiore alle aspettative.

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Ha aperto bene al box office americano, Eternals di Chloè Zhao, nel suo primo week-end di programmazione nelle sale: bene ma non benissimo, viene da dire. Questo perché l’esordio nel cinema super-eroistico della Zhao, primo film “inclusivo” del Marvel Cinematic Universe, ha totalizzato una cifra leggermente inferiore alle attese (71 milioni di dollari contro i 75-80 previsti) e soprattutto perché i pareri della critica non sono stati entusiastici. Quel 48% di recensioni positive sull’aggregatore Rotten Tomatoes – punteggio più basso tra tutti i film Marvel – pone dubbi sull’effettiva tenuta, sul lungo termine, del film di Chloè Zhao, specie se paragonato agli altri titoli importanti dello studio americano.

Eternals ha comunque raggiunto, a livello internazionale, l’ottima cifra di 161,7 milioni di dollari (secondo incasso dell’anno nel primo week-end dopo Fast & Furious 9 – The Fast Saga); di questi, 90,7 milioni vengono da fuori degli USA, e non includono ancora (particolare non da poco) il fondamentale mercato cinese. Il film della Zhao, interpretato da Angelina Jolie, Salma Hayek, Gemma Chan e Richard Madden, ha debuttato sul territorio statunitense in 4.090 cinema, realizzando una media per sala di 17.359 dollari. Le prossime settimane, e la sua capacità o meno di assorbire le recensioni negative, ci daranno qualche indicazione in più sulle sue effettive possibilità di tenuta sul medio e lungo termine.

Al secondo posto della nostra consueta Top 5 del box office americano, troviamo il precedente primatista Dune. L’epico film sci-fi della nuova saga tratta dai romanzi di Frank Herbert ha fatto registrare un calo del 50,6% rispetto allo scorso fine settimana, con 7,6 milioni totalizzati su 3.546 sale, per una media di 2.148 dollari per ogni sala. Il film di Denis Villeneuve con Timothee Chalamet protagonista ha finora raggiunto la cifra di 83,9 milioni di dollari sul territorio americano, a cui vanno sommati i 246,5 milioni totalizzati oltreoceano: il suo totale si attesta quindi su un ragguardevole dato di 330,4 milioni. È da ricordare che Dune, per gli spettatori statunitensi, è altresì visibile con un semplice abbonamento alla piattaforma HBO Max.

In terza posizione, troviamo l’ultimo James Bond con Daniel Craig, No Time to Die. Il film di Cary Fukunaga, con 6,2 milioni di dollari incassati, è scivolato del 20,3% rispetto al fine settimana scorso, facendo registrare una media per sala di 2.055 dollari su 3.007 sale in cui viene programmato. Il suo incasso totale sul mercato americano è finora di 143,2 milioni di dollari, quello estero di 524,3 milioni: la cifra incassata dal film di Fukunaga a livello mondiale, quindi, è arrivata al momento a 667,5 milioni.

Il quarto posto è di un altro cinecomic, stavolta di produzione Sony e interpretato da Tom Hardy: si tratta di Venom – La furia di Carnage, che ha portato a casa ulteriori 4,5 milioni di dollari nel fine settimana, con un calo del 22,4% rispetto al week-end precedente. Con una programmazione spalmata su 2.460 sale, il film di Andy Serkis ha raggiunto una media per sala di 1.691 dollari, arrivando in sei settimane di programmazione al totale domestico di 197 milioni di dollari. I 227,6 milioni finora incassati oltreoceano portano il suo ricavo globale alla cifra di 424,6 milioni di dollari.

Sull’ultimo gradino della Top 5 del box office USA troviamo il film d’animazione targato 20th Century Studio Ron – Un amico fuori programma, arrivato al suo terzo fine settimana di programmazione. Con un calo del 3,8% rispetto allo scorso week-end, il film doppiato da Zach Galifianakis ha portato a casa 3,6 milioni di dollari, realizzando una media per sala di 1.358 dollari con una programmazione su 2.650 sale. Il suo totale domestico si attesta al momento sulla cifra di 17,6 milioni, quello del mercato estero arriva invece a 28,9 milioni: l’incasso globale, per il film di Jean-Philippe Vine e Sarah Smith, è quindi di 46,5 milioni di dollari.

Al di fuori della Top 5, è da segnalare l’apertura di Spencer di Pablo Larraìn, con l’attesa interpretazione di Kristen Stewart nel difficile ruolo della principessa Diana: il film di Larraìn, nel week-end, si è piazzato all’ottavo posto della classifica “allargata”, con 2,2 milioni di dollari incassati, una programmazione su 996 sale e l’ottima media di 2.156 dollari per sala. Spencer, che ancora deve aprire al di fuori del mercato statunitense, ha ottenuto l’85% delle recensioni positive su Rotten Tomatoes, configurandosi così come un ottimo successo critico.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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