IRENE PAPAS, ADDIO ALL’ATTRICE DI ZORBA IL GRECO E L’ODISSEA

IRENE PAPAS, ADDIO ALL’ATTRICE DI ZORBA IL GRECO E L’ODISSEA

L'attrice greca era affetta da Alzheimer. Lavorò con Monicelli, Petri e Costa-Gavras. Fu Penelope nell'Odissea di Franco Rossi.

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L’attrice Irene Papas è morta all’età di 96 anni dopo una lunga malattia (era affetta da Alzheimer).

Nata il 3 settembre del 1929 a Chiliomodi come Irene Lelekou è stata una delle poche attrici elleniche ad avere anche successo a Hollywood. Volto tra i più intensi del cinema, caratterizzato da lineamenti forti e colori profondi, la Papas ha legato il suo nome a molti autori importanti del cinema contemporaneo, da Mario Monicelli con cui lavorò nel 1953 in Le infedeli, Elio Petri, Francesco Rosi e Costa-Gavras. Con Petri interpretò A ciascuno il suo, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Per Costa-Gavras, invece, partecipò nel 1969 a Z – L’orgia del potere, vincitore dell’Oscar al miglior film straniero e del Premio della giuria al 22º Festival di Cannes. Mentre con Francesco Rosi, nel 1979, figurò in Cristo si è fermato a Eboli.

La sua spiccata fisicità mediterranea la rese perfetta per interpretare ruoli di donne greche come in Zorba il greco di Michael Cacoyannis, basato sull’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis, e premiato con 3 Oscar. Ma il pubblico italiano ancora la ricorda come la bellissima Penelope dell’Odissea diretta per la RAI da Franco Rossi e interpretata da Bekim Fehmiu.

Ebbe una relazione con Marlon Brando, con cui rimase buona amica, e strinse una lunga amicizia con Katharine Hepburn, che la definì come una delle migliori attrici della sua generazione. Proficua anche la collaborazione musicale con gli Aphrodite’s Child di Vangelis con cui la Papas lavorò a due album, Odes del 1979 e Rapsodies del 1986. Nel ’72 l’album 666 fu bloccato prima della pubblicazione per la performance della Papas nel brano Infinity, censurato per i suoi contenuti espliciti.

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Giornalista professionista, ho cominciato a lavorare in radio e continuo a parlare attraverso i podcast. Amo il cinema, la scrittura, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Ovviamente anche la pizza. Qui leggi il mio sito.

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