RON PERLMAN SUL PINOCCHIO DI GUILLERMO DEL TORO: “SARÀ AMBIENTATO NELL’ITALIA FASCISTA”

RON PERLMAN SUL PINOCCHIO DI GUILLERMO DEL TORO: “SARÀ AMBIENTATO NELL’ITALIA FASCISTA”

In una recente intervista, Ron Perlman ha rivelato che il nuovo adattamento di Pinocchio realizzato per Netflix sarà reambientato nell’Italia di Mussolini.

Pubblicità

Iniziano ad arrivare notizie sul prossimo adattamento di Pinocchio per opera di Guillermo del Toro, opera d’animazione in stop motion che il regista realizzerà per Netflix, e che seguirà il nuovo La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, attualmente nelle sale americane. Ron Perlman, che nel film darà la voce a Mangiafuoco, ha dato un’importante rivelazione sul suo setting storico, che sposterà in avanti di diversi decenni l’originale ambientazione del romanzo di Carlo Collodi.

Beh, il Pinocchio di Guillermo è ambientato nell’Italia di Mussolini, ovvero su uno sfondo fascista”, ha rivelato Ron Perlman in un’intervista a Inverse. “Il concetto principale del film è che Pinocchio è il soldato perfetto, perché non è umano. Quindi non mette in discussione gli ordini. Non ha paure, è invulnerabile. È tutte quelle cose che il soldato perfetto dev’essere, insomma”. Un’interpretazione certo molto originale del personaggio creato da Collodi.

Nel romanzo originale, Mangiafuoco era un rude burattinaio, che si rivelava alla fine generoso verso il burattino; qui, il personaggio sarà un convinto fascista che cerca di convincere Pinocchio a combattere per il paese. Sembra quindi che il film conterrà quell’elemento storico/politico, legato al fascismo e alla Seconda Guerra Mondiale, che il cinema di Guillermo del Toro aveva già trattato nei precedenti La spina del diavolo e Il labirinto del fauno. Il regista, inoltre, ha recentemente dichiarato che il Frankenstein di Mary Shelley, per il suo film, è stato un’altra influenza fondamentale.

Oltre a Ron Perlman, e a Gregory Mann a dare la voce al burattino, il cast vocale di Pinocchio comprenderà Ewan McGregor nel ruolo del Grillo Parlante, David Bradley come Geppetto, Tilda Swinton nei panni della Fata Turchina, Christoph Waltz nel doppio ruolo di Gatto e Volpe, Cate Blanchett in quello della Colomba, Finn Wolfhard come Lucignolo, John Turturro nel ruolo di Mastro Ciliiegia, Tim Blake Nelson in quello del Cocchiere, e Burn Gorman nei panni del Carabiniere. Del Toro co-dirige il film insieme a Mark Gustafson, con le animazioni della Jim Henson Company.

Il Pinocchio di Guillermo del Toro sarà una delle due versioni del romanzo di Carlo Collodi che saranno distribuite nel 2022, dopo il recente adattamento italiano firmato da Matteo Garrone: l’altra sarà la trasposizione in live action del classico d’animazione della Disney del 1940, per la regia di Robert Zemeckis e con Tom Hanks a interpretare il ruolo di Geppetto. I due film saranno distribuiti entrambi nel tardo 2022, con quello di Del Toro che verosimilmente arriverà su Netflix verso la fine dell’anno.

Pubblicità
Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.