QUENTIN TARANTINO: ADDIO AL “SUO” STAR TREK?

QUENTIN TARANTINO: ADDIO AL “SUO” STAR TREK?

In un'intervista, Quentin Tarantino ha rivelato di voler rinunciare al suo progetto di un film ambientato nell'universo del franchise fantascientifico.

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Quentin Tarantino, si sa, è uno che normalmente cento (o mille) ne pensa, e una ne fa: ciononostante, in questo caso, il regista di Knoxville ha ammesso che uno dei suoi tanti progetti, un film ambientato nientemeno che nell’universo di Star Trek, potrebbe non vedere mai la luce. Ammissione che è stata resa in un’intervista alla webzine Consequence of Sound, intervista nel corso della quale Tarantino ha rivelato che le sue priorità, in questo momento, sarebbero altre.

Il regista, nello specifico, ha confermato la sua intenzione di ritirarsi una volta raggiunta la soglia dei dieci film (contando i due Kill Bill come un’unica regia), affermando così che il film successivo a C’era una volta a… Hollywood dovrebbe essere l’ultimo della sua carriera. “Credo che rinuncerò a fare Star Trek, ma non ne ho ancora parlato con le persone coinvolte”, ha detto Tarantino. C’era una volta a… Hollywood, in un certo senso, avrebbe potuto essere il mio ultimo film; per questomi sono scrollato di dosso la pressione di realizzare una specie di film-testamento. C’è stato un momento in cui ho pensato: ‘Devo farlo ora? Dovrei fare qualcosa di diverso? È questo il decimo film?’ Ma poi ho pensato che no, non dovevo impedire ai pianeti di allinearsi. In un certo senso, mi sono sentito liberato da quella pressione”.

L’idea, quindi, per Tarantino, sarebbe ora quella di realizzare un decimo (e teoricamente ultimo) film di dimensioni più piccole. “Se consideriamo i miei film come le carrozze di un treno”, ha aggiunto il regista, “allora tutti insieme raccontano un’unica grande storia. Questo allora è stato il climax, e posso pensare di realizzare un decimo film più piccolo.”

In passato, il regista aveva affermato che si sarebbe occupato di revisionare la sceneggiatura del nuovo Star Trek scritta da Mark L. Smith, e che c’era una probabilità “molto forte” che lui stesso avrebbe diretto il film. Ora, la virata sembra netta, verso un progetto teoricamente molto diverso: “Potrebbe anche darsi che mi venga un’idea grossa”, ha concluso. “Ma adesso come adesso, mi attrae l’idea di un film per un pubblico più piccolo.”

A questo punto, sembrerebbe tornare fortemente in discussione anche l’intenzione, recentemente sollevata dallo stesso Tarantino, di occuparsi di un ipotetico sequel dei due Kill Bill.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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