SPIKE LEE: UN CORTO PER PROTESTARE CONTRO L’OMICIDIO DI GEORGE FLOYD

SPIKE LEE: UN CORTO PER PROTESTARE CONTRO L’OMICIDIO DI GEORGE FLOYD

Il regista ha presentato un cortometraggio che contiene scene degli arresti di George Floyd ed Eric Garner, alternate a immagini del suo film del 1989 Fa’ la cosa giusta, per sostenere la protesta di questi giorni.

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Non poteva tacere, Spike Lee – restando la voce più significativa della cultura afroamericana a Hollywood – dopo il brutale arresto che ha portato alla morte di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis. Il regista ha deciso di parlare a modo suo, ovvero con un’opera audiovisiva: un cortometraggio che alterna le immagini dell’arresto di Floyd a quelle, risalenti al 2014, del fermo di Eric Garner da parte della polizia di New York, che pure risultò nella morte dell’arrestato; a inframezzare i due fatti di cronaca, le immagini che mostrano la morte di Radio Raheem, personaggio del suo film del 1989 Fa’ la cosa giusta.

Lee ha mostrato il corto, che ha chiamato 3 Brothers, durante un’apparizione alla CNN come parte di uno speciale sulle proteste che in questo momento stanno infiammando gli USA. Nell’occasione, il regista ha dichiarato: “Com’è possibile che la gente non capisca perché le persone si stanno comportando così? Questo non è niente di nuovo, l’abbiamo visto già con gli scontri negli anni ‘60, con l’assassinio del Dr. King; ogni volta che salta fuori qualcosa del genere e non otteniamo giustizia, la nostra gente reagisce in questo modo per essere ascoltata. Continuiamo a vederlo ancora e ancora. Questi sono i fatti: l’uccisione di corpi neri, è ciò su cui questo paese è fondato”.

Facendo riferimento alla sua T-shirt, che mostra la data del 1619 (l’arrivo del primo carico di schiavi a Jamestown, in Virginia), Spike Lee ha continuato: “La fondazione degli Stati Uniti d’America si basa sul furto delle terre dei nativi e sul genocidio, insieme alla schiavitù; io non condivido ciò che sta succedendo, ma capisco perché la gente sta facendo quello che sta facendo”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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