JURASSIC WORLD: DOMINION: TERMINATE LE RIPRESE CON 40.000 TAMPONI EFFETTUATI PER IL COVID

JURASSIC WORLD: DOMINION: TERMINATE LE RIPRESE CON 40.000 TAMPONI EFFETTUATI PER IL COVID

fonte: IndieWire, Deadline

Le riprese del nuovo episodio del franchise, a firma Colin Trevorrow, sono state infine portate a termine dopo un imponente sforzo della produzione per adeguarsi alle misure di sicurezza.

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Le riprese di Jurassic World: Dominion, sesto episodio della serie inaugurata da Jurassic Park (1993) sono state portate a termine nella giornata di sabato, segnando il termine, a lungo rinviato, della prima grande produzione che aveva riaperto i battenti durante la pandemia di Covid-19. In un’intervista con Deadline, il regista Colin Trevorrow e gli altri membri della crew hanno rivelato che la lavorazione ha comportato l’effettuazione di 40.000 tamponi per il virus e una spesa dai 6 agli 8 milioni di dollari per le misure di sicurezza, oltre a un periodo in cui cast e crew sono rimasti isolati in un hotel per mesi.

Il film, dal budget di 165 milioni di dollari, uscirà nelle sale a giugno 2022, e segnerà il ritorno di Trevorrow alla serie dopo il Jurassic World del 2015. Nel cast saranno presenti i protagonisti degli episodi precedenti Chris Pratt e Bryce Dallas Howard; il film vedrà inoltre il ritorno di Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, che non avevano pù recitato insieme in un episodio del franchise dopo il film originale del 1993.

E’ stata una cosa notevole”, ha detto il regista. “La crew e il cast hanno mostrato una grande resilienza. Tutti i produttori hanno lavorato giorno e notte per fare le cose al meglio. Il loro esempio ci è stato d’ispirazione”.

La pre-produzione di Jurassic World: Dominion era iniziata 18 mesi fa, mentre le riprese erano partite a luglio, a seguito di una pausa di mesi imposta dalle esigenze sanitarie. La Universal ha assunto una commissione medica privata per adeguarsi alle difficili misure di sicurezza previste per girare un film durante la pandemia: sono state allestite due stazioni per il rilevamento della temperatura ai Pinewood Studios, nel Regno Unito, capaci di testare 1.000 persone nel giro di due ore.

I 40.000 tamponi somministrati durante le riprese hanno rilevato circa 100 casi di contagio, tra cui erano inclusi alcuni falsi positivi. La produzione si è fermata temporaneamente a ottobre per la rilevazione di alcuni casi positivi; per tutta la durata delle riprese, la crew e il cast hanno vissuto isolati in un hotel. “Abbiamo vissuto insieme, mangiato insieme, ci siamo raccontati storie e abbiamo condiviso le nostre paure e speranze, abbiamo giocato a frisbee sul prato… ci sono state un sacco di risate in un periodo in cui era difficile trovare cose per cui ridere”, ha rivelato il regista.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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