IAN MCKELLEN: “LE MODIFICHE AL COPIONE DE IL SIGNORE DEGLI ANELLI ERANO FASTIDIOSE, MA CI HANNO FATTO STARE SEMPRE ALL’ERTA”

IAN MCKELLEN: “LE MODIFICHE AL COPIONE DE IL SIGNORE DEGLI ANELLI ERANO FASTIDIOSE, MA CI HANNO FATTO STARE SEMPRE ALL’ERTA”

L’attore che interpretò Gandalf, in una vecchia intervista, aveva definito “fastidiose” le continue modifiche allo script durante le riprese, aggiungendo tuttavia che queste erano state capaci di tenere il cast sempre all’erta.

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Non si ferma il revival di popolarità per la trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli, che presto celebrerà i 20 anni dalla sua prima apparizione sullo schermo (col primo film La compagnia dell’Anello, del 2001). La piattaforma streaming HBO Max ha reso disponibili nel suo catalogo tutti e tre i film, mentre in home video è appena uscita una nuova versione rimasterizzata in 4K.

Per celebrare, il mese scorso, il diciannovesimo anniversario dell’uscita cinematografica de La Compagnia dell’Anello, Empire Magazine ha rimesso online la sua serie di interviste coi nove attori che formavano il gruppo di protagonisti: Elijah Wood (Frodo), Ian McKellen (Gandalf), Sean Astin (Samwise), Dominic Monaghan (Merry), Billy Boyd (Pipino), Viggo Mortensen (Aragorn), Sean Bean (Boromir), Orlando Bloom (Legolas), e John Rhys-Davies (Gimli).

Nelle interviste, si vede tra le altre cose Elijah Wood che chiede a Ian McKellen una sua opinione sulla “serie costante” di cambiamenti di sceneggiatura che si sono verificati durante le riprese. L’attore inglese rispondeva: “Era fastidioso, vero? In particolare per un attore di teatro che ha passato una carriera a onorare ‘il testo’, deciso una volta per tutte prima della produzione. Eppure, quelle modifiche ci hanno tenuto sempre all’erta, e io avevo sempre il paperback de Il Signore degli Anelli nascosto nel mio abito di scena, a cui fare riferimento”.

McKellen e Bloom sono gli unici due attori della trilogia de Il Signore degli Anelli che hanno poi fatto ritorno nei successivi tre film de Lo Hobbit. Quando gli è stato chiesto cosa gli mancava di più della trilogia originale mentre si girava Lo Hobbit, McKellen ha risposto: “Mi mancava la vecchia squadra di attori, nonostante ci fossero tanti vecchi amici dietro la macchina da presa. Sia chiaro, è stata una gioia lavorare con Martin Freeman e i nani, e sono stato contento di sbarazzarmi di quel vecchio di Gandalf il Bianco. Il Grigio è sempre stato il mio preferito”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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